La terza tornata di test a Sepang (ultima con le gomme Bridgestone) si è conclusa da poche ore, con una prima posizione monopolizzata dal campione del mondo in carica Marc Marquez (Repsol Honda Team), detentore del best lap (1’59.115)
Il pilota catalano, che si è in particolar modo concentrato su elettronica ed erogazione, ha notevolmente migliorato la prestazione fatta segnare ieri, anticipando di tre decimi il connazionale Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), secondo ed autore di una simulazione gara dal ritmo costante. Il pilota maiorchino ha macinato in questi giorni un gran numero di giri, con lo scopo di testare ed adattarsi a diverse migliorie fornite da Yamaha (cambio seamless anche in scalata e freno posteriore a mano). Exploit di Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), terzo ed attardato di mezzo secondo rispetto al crono di riferimento, il quale sembrerebbe aver risolto i problemi in frenata e trazione accusati ieri. Andrea Iannone (Ducati Team) porta la Desmosedici GP15 in quarta piazza, andando ad anticipare Valentino Rossi, quinto e staccato dal vertice della classifica di sette decimi. Il pesarese, insieme al suo team, ha deciso di valutare in particolar modo il comportamento della moto con gomme usate, a suo parere da dover ancora migliorare. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), sesto, dà le spalle a Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), ben più in affanno rispetto al team mate, ed Hector Barbera (Avintia Racing), primo pilota Open. La prestazione positiva del pilota ispanico del Team Avintia indica palesemente il buono stato di salute di cui beneficia attualmente la Casa di Borgo Panigale. Aleix Espargaro (Suzuki Racing Team), nonostante il ginocchio ancora dolorante, si classifica in nona posizione, anticipando Andrea Dovizioso (Ducati Team), il quale ha diretto i propri sforzi sul migliorare la fase di staccata. Il minore dei fratelli Espargaro, Pol, (Monster Yamaha Tech3), rallentato da una caduta priva di conseguenze fisiche, si ferma in undicesima piazza, facendo comunque meglio di Danilo Petrucci (Pramac Racing) e Yonny Hernandez (Pramac Racing). Completano la zona punti virtuale Maverick Viñales (Suzuki Racing Team) e Stefan Bradl (Forward Racing Team), che ha lavorato in particolar modo sul bilanciamento dei pesi.
Michele Pirro (Ducati Test Team) invece è diciottesimo. Aprilia posiziona i propri alfieri Alvaro Bautista e Marco Melandri rispettivamente in diciannovesima e ventisettesima piazza, con lo spagnolo che ha realizzato un long-run, testando anche dei nuovi dischi freno (340ml). L’italiano, ancora alla ricerca del giusto feeling che gli permetta di fidarsi della moto, ha incontrato invece diversi problemi di affidabilità.
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