Anche la seconda sessione dei test pre-stagionali della MotoGP in Qatar si è conclusa, e a brillare sotto i riflettori di Losail ci ha pensato Ducati, ed in particolar modo Andrea Dovizioso, autore del best lap (1’54.907) che gli è valsa la prima posizione.
Rilevante è il fatto che la pole position virtuale sia stata fatta segnare con la gomma più dura. Il pilota forlivese (che ha avuto modo di testare delle alette aerodinamiche laterali), così come il campione in carica Marc Marquez (Repsol Honda Team), secondo, ha battuto il record della pista precedentemente appartenuto a Casey Stoner, il quale lo siglò nel 2008 in sella alla Ducati. Il giovane pilota di Cervera ha diretto i propri sforzi sul migliorare il feeling con l’anteriore, usufruendo di qualche piccola modifica sul piano geometrico. La terza piazza spetta al secondo alfiere di Borgo Panigale Andrea Iannone, attardato di circa due decimi dal team mate in testa. Migliora anche Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), in quale si ferma in quarta piazza, in attesa di incontrare il giusto set-up per la gara che avrà luogo fra meno di due settimane. Lo vede da vicino Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), quinto e alle prese con una difficile sessione di test, che lo ha visto risalire in classifica solo nel corso dell’ultima ora a disposizione. Un po’ in affanno sembrerebbe Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), sesto, il quale però ha avuto modo di testare nuovo materiale, tra cui un’inedita forcella anteriore. Bis di britannici in settima ed ottava piazza, con Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), sempre più a suo agio sulla RC213V, ad anticipare Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). La top ten è poi completata da Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3) e Karel Abraham (AB Motoracing), autore di un ottimo turno di prove e primo pilota Open, se si escludono le Ducati.
Yonny Hernandez (Pramac Racing) si classifica undicesimo, e a seguire troviamo Scott Redding, tredicesimo e stretto nella morsa dei due piloti Suzuki Aleix Espargaro, dodicesimo, e Maverick Viñales, quattordicesimo. Hector Barbera (Avintia Racing) completa la zona punti virtuale, mentre faticano ancora le due Aprilia, con lo spagnolo Alvaro Bautista in ventiquattresima posizione, ed il romagnolo Marco Melandri ventiseiesimo.