Bis d’eccellenza per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), vincitore di Gara2 ed attuale leader della classifica generale. A seguirlo in seconda piazza c’è ancora Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), ostacolato inizialmente da Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki), giunto poi sul traguardo in terza posizione, recuperando l’errore commesso nella prima manche.
Distacchi importanti tra i primi quattro piloti, ultimo dei quali è il debuttante di categoria Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), il quale ha confermato il quarto piazzamento di Gara1, riuscendo questa volta a superare il veterano Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quinto. Bagarre finale tra i compagni di box Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team) e Michael Vd Mark; quest’ultimo ha sopravanzato sul rettilineo finale il francese, ma nel farlo si è portato al di fuori della linea regolamentare, andando così ad incappare nella sanzione che lo vede costretto a restituire la posizione. Il campione del mondo Superbike in carica conclude una gara che ha dell’incredibile, se si considera che è scattato dall’ultima casella della griglia di partenza a causa della sostituzione della frizione avvenuta all’ultimo. Matteo Baiocco (Althea Racing) fa poco peggio della precedente manche, ottenendo l’ottava piazza e tenendo in alto la bandiera tricolore italiana rappresentata solo da lui. La nona posizione è di David Salom (Team Pedercini), attardato di venticinque secondi rispetto al compagno di marca vincitore, mentre alle sue spalle si classificano Leandro Mercado (BARNI Racing Team) e Troy Bayliss (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), il cui futuro come sostituto di Davide Giugliano è ancora incerto, ma che nel frattempo ha regalato grandi emozioni agli appassionati. Conquistano punti iridati anche Nico Terol (Althea Racing), Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia SBK Team), Román Ramos (Team Go Eleven) e Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), incappato in una giornata davvero sfortunata. Il pilota Ducati infatti, per la seconda volta consecutiva, è caduto quando occupava la quarta piazza, riuscendo comunque a riprendere il via.
Niccolò Canepa (Team Hero EBR), a seguito del problema tecnico sofferto in Gara1, ha dovuto abbandonare i giochi prematuramente, non presentandosi neanche sullo schieramento di partenza.