Come nella vita, anche nel settore sportivo le situazioni cambiano, peggiorano ed evolvono a seconda degli step e del lavoro sviluppato.
Lo sa bene Ducati, che con la prima gara stagionale ha messo in chiaro che quest’anno vuole puntare al successo glorioso dei bei tempi passati. La casa motociclistica italiana ha passato molto, forse troppo tempo a tentare di rincorrere i campione della MotoGP, ma gli anni della pazienza sono finiti. Nonostante il duro lavoro e la presenza in ben due scalini del podio, il direttore generale Luigi Dall’Igna sembra mostrarsi deluso dei risultati ottenuti. Ad un passo dalla vittoria il team della rossa di Borgo Panigale, ha dovuto “accontentarsi” della propria rinascita in campo competitivo. Con l’avvento dei brillanti risultati, la Ducati sarà penalizzata secondo l’attuale regolamento in vigore. Dopo la conquista del terzo podio, uno dei vantaggi relativi alle categorie di moto Open viene azzerato, ovvero due litri in meno nel serbatoio, che a quanto pare non provocherebbero nessun fastidio concreto all’interno della squadra. I litri di benzina passerebbero da 24 a 22 già dalla prossima gara di Austin nel circuito del Texas. Stessa riduzione sarà effettuata anche nei team Pramac Racing di Danilo Petrucci e Yonny Hernandez.