Se i primi istanti di Gara1 non hanno regalato grandi emozioni, la seconda fase è stata di gran lunga più movimentata. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) vince la prima manche del gran premio spagnolo di Aragon, avendo la meglio nello scontro diretto con Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), vicinissimo al trionfo.
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) occupa il terzo gradino del podio, dopo aver preso di prepotenza la testa del gruppo nella prima parte di gara, salvo doversi arrendere poi al recupero dei due rivali. Duello interno al Team Aprilia Red Devils per la quarta e quinta piazza, con il britannico Leon Haslam ad anticipare il debuttante Jordi Torres. Continua a sorprendere Xavi Fores (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), che, alla gara di debutto come sostituto di Davide Giugliano, conquista la sesta posizione dopo aver lottato per diversi giri con il duo della Casa di Noale. Nico Terol (Althea Racing) risale due posizioni da quella che era la sua postazione sullo schieramento, e taglia dunque il traguardo in settima piazza, mettendo le ruote davanti a quelle di Leandro Marcado (BARNI Racing Team), Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team), in difficoltà durante tutto il weekend, e Leon Camier, che riesce a portare la MV Agusta in top ten. Conquistano qualche prezioso punto iridato anche Santiago Barragán (Grillini SBK Team), Matteo Baiocco (Althea Racing), Román Ramos (Team Go Eleven), Christophe Ponsson (Grillini SBK Team) e Niccolò Canepa (Team Hero EBR).
Nonostante l’ottima prestazione, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), rientrante qui dopo diversi mesi di stop e rimasto in top10 quasi sino al termine della gara, è scivolato nella battute finali. Tra i ritirati a causa di problemi tecnici troviamo David Salom (Team Pedercini), Michael Vd Mark (PATA Honda World Superbike Team) e le due Suzuki di Alex Lowes e Randy De Puniet.
