È lo spagnolo del Team Suzuki Racing Aleix Espargaro a realizzare il miglior tempo di giornata (1’38.776), segnando anche una netta differenza rispetto ai diretti inseguitori. In seconda piazza troviamo Andrea Iannone (Ducati Team), risalito in classifica proprio nell’ultimo tentativo a disposizione per migliorarsi.
A separare la testa del gruppo dal secondo miglior pilota ci sono ben cinque decimi, a dimostrazione della buona partenza in Argentina della Casa nipponica. Terzo miglior crono per Marc Marquez (Repsol Honda Team), che mette alle proprie spalle il compagno di marca Cal Crutchow (CWM LCR Honda), a sua volta in vantaggio su Andrea Dovizioso (Ducati Team). Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha Team) si classifica sesto ed è uno dei primi a tentare la carta della gomma extra dura al posteriore, così come il suo team mate, salvo poi autografare il best lap con la mescola più morbida. Segue un altro pilota Yamaha, ovvero Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), settimo ed in vantaggio sul rivale con cui ha recentemente avuto da ridire, Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), ottavo. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) si ferma in nona posizione, dando le spalle a Yonny Hernandez (Pramac Racing), Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), sempre più a suo agio con moto e categoria, e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). Danilo Petrucci (Pramac Racing) taglia il traguardo in tredicesima posizione, facendo così meglio di Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team) e Karel Abraham (AB Motoracing) .
Hiroshi Aoyama (Repsol Honda Team), ancora impegnato nel ruolo di sostituto di Dani Pedrosa, è quest’oggi ventunesimo, mentre i due alfieri Aprilia Alvaro Bautista e Marco Melandri sono rispettivamente ventiduesimo e ventiquattresimo. L’italiano accusa due secondi e otto decimi di ritardo dalla pole position virtuale, riducendo in parte gli ampi gap visti nelle prime uscite stagionali. I miglioramenti, seppur minimi, sembrerebbero far capolino all’interno della Casa di Noale.
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