Le prime quattro uscite stagionali hanno dimostrato che la Casa dei tre diapason può vantare al momento un buon stato di forma. Lo conferma il bottino da loro accaparrato sino ad ora, che comprende tre vittorie contro una andata al pilota Honda Marc Marquez.
Il vincitore del Gran Premio di Jerez, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), ha compiuto 52 giri e, nel corso del terzultimo di questi, ha fermato il cronometro sul 1’38.508, rivelatosi il tempo di riferimento. A pochi minuti dal termine della sessione si avvicina considerevolmente il compagno di box Valentino Rossi, attardato di soli 42 millesimi. Poco il materiale inedito da testare per i due piloti Yamaha, che si sono concentrati su diversi assetti. In terza posizione troviamo Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), il quale ha oggi diretto le proprie energie sull’analisi di sospensioni e geometria, così come Aleix Espargaro (Suzuki Racing Team), quarto e alla ricerca di una migliore trazione in uscita di curva. Marc Marquez (Repson Honada Team), immediatamente a seguire in classifica, ha compiuto oggi solo quattro giri, con lo scopo di testare una nuova forcella, senza però sforzare troppo la propria condizione fisica non ancora al 100%. Per Ducati sono scesi in pista solo i piloti Pramac e la Open di Hector Barbera (Avintia Racing), con Yonny Hernandez e Danilo Petrucci impegnati nell’analisi di alcuni aggiornamenti di setting ed elettronica, mentre lo spagnolo ha avuto modo di provare un nuovo telaio. Il promettente debuttante Maverick Viñales, sempre in zona punti sino ad ora, ha terminato il turno di oggi in nona posizione, precedendo il connazionale Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), decimo.
Per questi test, Aprilia, in piena fase di sviluppo, ha fornito ai propri piloti il nuovo cambio seamless. Alvaro Bautista ha siglato l’undicesimo miglior crono di giornata, mentre Marco Melandri, alle prese anche con un nuovo telaio ed un inedito forcellone, si è classificato ventunesimo.