Con il GP di Le Mans giunge un’altra importante conferma dello stato di forma di Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), il quale oggi vince la seconda gara stagionale, dominando la corsa per la sua intera durata e tagliando il traguardo con un margine di ben tre secondi e otto decimi dall’immediato inseguitore.
Yamaha continua a consolidare la propria leadership in campionato, inanellando un podio dietro l’altro. Il secondo piazzamento di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) non fa altro che incrementare la lista di buoni risultati ottenuti dalla Casa dei tre diapason sino ad ora. L’attuale leader del mondiale, trovatosi nel corso del weekend a fare i conti con una moto che non gli forniva il giusto feeling, ha azzardato con il proprio team alcune modifiche di setting dopo il warm up di questa mattina. I risultati si sono notati sin dai primi giri, con la conseguente rimonta dalla sesta piazza. Dopo aver mostrato un passo più che costante nei turni di prova precedenti, Andrea Dovizioso (Ducati Team) si “ferma” in terza posizione e consegna un altro podio alla Casa di Borgo Panigale, il cui secondo pilota Andrea Iannone (Ducati Team), nonostante l’infortunio procuratosi nel corso dei test del Mugello questa settimana, è riuscito a fare sua la quinta posizione, instaurando anche un’intensa bagarre con Marc Marquez (Repsol Honda Team), vinta poi dallo spagnolo che ha tagliato il traguardo in quarta piazza. Il numero 93 ha commesso diversi errore nel corso dei primi giri e ha dovuto poi recuperare il margine perso precedentemente. Ottima prestazione invece per i due compagni di box del Team Tech3 Bradley Smith e Pol Espargaró, rispettivamente sesto e settimo. Yonny Hernandez (Pramac Racing), insieme a Maverick Viñales (Suzuki Racing Team) ed al team mate Danilo Petrucci, chiude la top ten.
Possono considerarsi più che soddisfatti Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team) e Loris Baz (Athinà Forward Racing), pilota di casa; entrambi infatti conquistano punti iridati, ottenendo l’undicesima e dodicesima piazza. Fanno seguito Hector Barbera (Avintia Racing), Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team) ed Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini), con il pilota irlandese per la prima volta in zona punti. Ottima dimostrazione per Aprilia, che può percepire, attraverso gli ultimi risultati conseguiti, un progressivo miglioramento, nonostante il quale Marco Melandri ottiene oggi la diciottesima ed ultima posizione. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), nella gara di rientro, cade ma riesce a tornare in sella, chiudendo la corsa in sedicesima posizione.