Cal Crutchlow alla Monster Yamaha Tech 3

Cal Crutchlow, nuovo pilota Monster Yamaha Tech 3 per la Moto GP 2011

Il pilota britannico Cal Crutchlow, attuale guida della Yamaha Sterilgarda nel campionato Superbike, passerà alla Monster Tech 3 il prossimo anno per il campionato MotoGP.

Il team Monster Yamaha Tech 3 comunica di aver concluso un accordo di 2 anni per le stagioni 2011-2012.

Cal Crutchlow passa così in Moto GP dopo aver vinto nel 2009 il campionato Superstock e dopo essersi messo in mostra in questo 2010 nel campionato Superbike, nel quale attualmente occupa la quinta posizione in classifica.

Crutchlow segue il cammino che ha fatto lo scorso anno Ben Spies, altro pilota di riferimento della famiglia Yamaha che ha beneficiato della politica del costruttore; il quale sostiene i piloti talentuosi seguendoli e facendoli arrivare al vertice attraverso le diverse categorie mondiali.

“Avere corso, e correre fino a fine stagione, nel team Yamaha Sterilgarda, per me rimarrà un’esperienza fantastica e un onore. Quando ho firmato con Yamaha per correre il mondiale Supersport nel 2009, abbiamo subito vinto e il passo successivo è stato la Superbike. Ora compio un altro passo e il prossimo anno correrò con il team Tech 3, come ha fatto quest’anno Ben Spies.
Sono salito per la prima volta su una Yamaha nel 2003, quando presi il via nella R6 Cup. Da allora sono passati anni e la storia con Yamaha continua e sono onorato di fare il passo in MotoGp con il team di Hervè Porcharal che mi ha richiesto. Per me il 2011 sarà un anno di esperienza che prenderò con umiltà cercando di fare il miglior lavoro possibile.”

“Sono felice di avere avuto l’opportunità di lavorare con Cal”. Ha detto Laurens Klein Koerkamp, manager di Yamaha Motor Europe. “Da un lato sarebbe stato bello continuare ad avere Cal in squadra e puntare a vincere il mondiale SBK 2011. Vista, però, l’opportunità che si è creata non posso che essere contento che passi di categoria perché è un pilota molto professionale che può competere ai massimi livelli. Ancora una volta abbiamo dimostrato che la nostra politica di crescere giovani e accompagnarli attraverso le diverse classi fino alla MotoGp si è rivelata un successo: di questo sono molto soddisfatto.”

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