Davide Giugliano (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team) marca quest’oggi la differenza sul tracciato di Portimao, portandosi in testa alle prove libere del Gran Premio di Portogallo. Il crono di riferimento è pari a 1’43.323, e chi manca per pochi millesimi la pole position virtuale è il leader del mondiale Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), secondo.
La terza piazza spetta poi a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), autore di una doppietta a Donington e attardato quest’oggi di più di due decimi e mezzo dalla vetta della classifica. Un po’ di margine separa il trio di testa dal resto del gruppo; altri due decimi di ritardo infatti sono accusati da Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), che riesce però a mettere le ruote davanti ad un ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), quinto, e ad Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki), sesto, oltre ad appropriarsi della velocità massima nel pomeriggio (309 km/h). Il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team) porta a termine 29 giri, concludendo poi il turno in settima posizione, mettendo alle proprie spalle gli alfieri Aprilia, con Leon Haslam in ottava piazza e ancora in fase di guarigione dopo l’infortunio occorsogli nel Gran Premio d’Italia, e l’esordiente Jordi Torres (immediatamente a seguire) nuovamente alle prese con una pista per lui inedita. Matteo Baiocco (Althea Racing) completa la top ten, mentre più attardati si rivelano essere Michael Vd Mark (PATA Honda World Superbike Team), Leandro Mercado (BARNI Racing Team) e David Salom (Team Pedercini). Leon Camier, insieme alla sua MV Agusta, occupa la quattordicesima posizione, ponendo i propri scarichi davanti a quelli Román Ramos (Team Go Eleven), quindicesimo.
Niccolò Canepa (Grillini SBK Team), da poco in attivo sulla Kawasaki ZX-10R, si ferma in diciassettesima piazza con un Nico Terol (Althea Racing), ancora in pieno recupero fisico, poco più attardato.
