Dopo quella di Imola, arriva quest’oggi anche la seconda pole position stagionale per Davide Giugliano (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), autore del crono di riferimento (pari a 1’41.764). Il tandem Ducati-Kawasaki fa sue le qualifiche del Gran Premio di Portogallo, grazie anche alla seconda piazza di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che, nel corso dell’ultimo tentativo a disposizione, ha garantito al detentore del best lap un’ottima scia.
Il numero 66 è incastrato a mo di panino tra due Borgo Panigale; la terza piazza infatti è accaparrata da Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), il quale, così come il suo team mate, sta usufruendo in questo weekend di un nuovo scarico. Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki) trova le giuste sensazioni nel corso della Superpole1 e le ripropone nel secondo turno di qualifiche, ottenendo alla fin fine la quarta piazza, riuscendo così tra l’altro ad aprire la seconda fila, dove sarà affiancato da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) e da un ottimo Matteo Baiocco (Althea Racing). Il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team) gioca bene le carte a propria disposizione e si classifica in settima posizione, mentre Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) disputa una sfortuna sessione di prove ufficiali, incappando in una caduta nelle fasi iniziali del turno e non avendo successivamente la possibilità di replicare. Ottava posizione dunque per il leader del mondiale, seguito a sua volta dal rookie Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), più a suo agio con la gomma da gara rispetto a quella da qualifica. Piena top ten per Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), decimo, mentre Leandro Mercado (BARNI Racing Team), passato precedentemente dalla SP1, e David Salom (Team Pedercini) si classificano rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.
Netta difficoltà per Michael Vd Mark (PATA Honda World Superbike Team) che resta al di fuori delle prime dodici posizioni, riuscendo ad anticipare però Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) e Román Ramos (Team Go Eleven). Nico Terol (Althea Racing), complici i problemi fisici che lo accompagnano da qualche gara a questa parte, si ferma in diciassettesima piazza, facendo meglio dell’italiano Niccolò Canepa (Grillini SBK Team), ventesimo.
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