Suzuki, scesa in pista con un nuovo motore, ha portato a termine le prime due giornate del Gran Premio catalano nel migliore dei modi ed incoronando i propri due alfieri come aprifila dello schieramento della classe regina. La pole position è conquistata da Aleix Espargaró, che ferma il cronometro sull’incredibile tempo di 1’40.546 (nuovo record).
Il debuttante Maverick Viñales non delude e si appropria della seconda casella della griglia, accusando un ritardo di 83 millesimi del team mate in testa. Essendo identificata come una concessione Open, la Casa nipponica, rientrante quest’anno in MotoGP, può usufruire della gomma posteriore extra-soft, utilizzata in qualifica da entrambi i piloti. La prima classificata tra le moto factory è quella di Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), terzo ed attardato di un decimo rispetto al crono che è valso la pole position. Il numero 99 ha portato avanti una strategia differente rispetto al resto della griglia, compiendo due soste ai box e tentando il tutto per tutto nell’ultimo giro a disposizione, nel quale ha poi commesso un piccolo errore di traiettoria. La quarta piazza appartiene a Marc Marquez (Repsol Honda Team), il quale aprirà la seconda fila, da dove partiranno anche Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), autore del miglior tempo in QP1. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) recupera posizioni sul finale e si classifica settimo, mettendo alle proprie spalle Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), scivolato proprio quando stava realizzando il suo miglior giro. Yonny Hernandez (Pramac Racing) chiude la top ten ed è seguito da Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), caduto anch’egli nel corso della sessione, ed Andrea Iannone (Ducati Team), non in grado di migliorare la propria posizione dopo esser passato dal primo turno di qualifiche.
Alle loro spalle c’è poi il primo pilota Open Hector Barbera (Avintia Racing), il quale mette le proprie ruote davanti a Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) e Stefan Bradl (Athinà Forward Racing). Fatica non poco Danilo Petrucci (Pramac Racing), sedicesimo e alle prese con una moto nervosa. Ventesimo piazzamento per Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini), il cui compagno di box Marco Melandri è ventiquattresimo. Non prende parte alle prove ufficiali Karel Abraham (AB Motoracing), caduto nel corso della FP4 ed incappato nella slogatura di un dito del piede sinistro.
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