Probabilmente la tappa nel circuito di Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca, non è stata tra le più esaltanti, nè tra quelle che hanno fatto palpitare il cuore sul divano, ma si è rivelata sicuramente una delle più importanti.
Non si tratta di commentare una singola gara, ma di concretizzare la situazione relativa al mondiale. Se all’inizio dell’attuale stagione Jorge Lorenzo aveva fatto riemergere dubbi sul suo stato fisico e psicologico in pista, nelle ultime gare ha allungato la mano verso il titolo finale. Ha ingranato la marcia, abbassando la testa come un toro in carica sul bersaglio prescelto, con tanto di paraocchi e linee guida che lo porta dritto al suo unico scopo. Se da una parte la determinazione gioca un ruolo fondamentale, dall’altra Valentino Rossi inizia a sentire il fiato sul collo, con una pressione sempre più incalzante. Fino a qualche tempo fa l’idea di vincere il decimo titolo di carriera, sembrava un desiderio quasi sfumato, ma il pilota italiano ha creduto fortemente nelle sue potenzialità fino ad arrivare ad accumulare 211 punti. Gli stessi ottenuti dal compagno di squadra dopo la vittoria di ieri. Un primo posto a pari merito per le punte di diamante Yamaha, in un campionato ancora orfano di ben sette tappe, dove realmente tutto può ancora accadere.