I piloti del Motomondiale sono già pronti a dare il via al Gran Premio di Silverstone, ed in particolare sei di loro hanno in qualche modo fatto il punto della situazione nella conferenza stampa che precede il “calcio d’inizio” del weekend di gara.
Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), vincitore di cinque gare su undici, ha preso parola per primo:
“È un buon momento per me, per Valentino e per Yamaha. Marquez è ancora in corsa per il Campionato, può sempre vincere alcune gare e recuperare qualche punto, per cui dobbiamo stare attenti. Dobbiamo cercare di esser veloci in ogni sessione. Sono orgoglioso di quanto ho fatto finora: dopo il GP d’Argentina ero a 29 punti dalla vetta e adesso abbiamo recuperato tutto il gap. Ora inizia un altro campionato per noi due. Il fatto di aver recuperato non significa che sarà facile scappare via: ogni gara è diversa e ogni anno è diverso; qui ho già vinto tre volte ma se voglio confermarmi, devo lavorare sodo sin dalle prime libere. Sulla carta il layout di Silverstone sembra esser adatto al mio stile di guida, a dire il vero mi sono trovato a mio agio sin dalla prima volta che vi ho corso.”
Ha fatto seguito immediatamente dopo Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP):
“Ora è tutto più difficile, è incredibile trovarsi in testa con gli stessi punti dopo 11 gare. Sono felice della mia prima parte di stagione, sono arrivato alla pausa estiva con un piccolo vantaggio di 13 punti. Ma alla ripresa Jorge è rientrato molto in forma. Adesso devo guardare avanti e cercare di batterlo nelle gare che rimangono. Silverstone non è tra i miei circuiti preferiti, mentre Jorge si trova a suo agio qui. Guardando ai risultati di quest’anno, sono stato molto regolare a salire sempre sul podio, per questo ho gli stessi punti di Jorge nonostante lui abbia vinto due gare in più. Non dimentichiamoci però di Marc [Marquez], perché, anche se lontano in classifica, non bisogna darlo per vinto ed ha dimostrato di poter vincere ancora. Mi piacciono le battaglie e voglio lottare fino all’ultima gara.”
Marc Marquez (Repsol Honda Team) dichiara nuovamente di non avere nulla da perdere e di amare in particolar modo il tracciato inglese:
“Farò del mio meglio, in ogni gara. A Brno ho fatto fatica ma ci ho provato, ho seguito Jorge [Lorenzo] che in tutto il weekend è andato fortissimo. Ma anche gli altri sono lì. L’anno scorso andò bene per me, vedremo quest’anno che condizioni troveremo. Silverstone è un tracciato che mi piace, posso lottare per la vittoria e provare a battere Jorge, Valentino [Rossi], o entrambi. Il discorso Campionato non è ancora chiuso, anche se rimane difficile visti i 52 punti da recuperare. La cosa più importante è il feeling che ho ritrovato con la moto e che mi permetterà di stare lì davanti con loro.”
Andrea Iannone (Ducati Team), soddisfatto di quanto fatto sino ad ora, si augura di poter impensierire in qualche modo i top rider da adesso a fine stagione:
“Per me è stato un campionato bellissimo finora, ho migliorato costantemente le mie perfomance e voglio continuare così. Cercherò di spingere e dare il massimo nelle ultime gare, per puntare a dei buoni risultati e conservare la quarta posizione in Campionato. Silverstone non è tra i miei circuiti preferiti, ma sembra si addica alla nostra moto, come mostrato anche l’anno sorso da Dovizioso. La prima parte della stagione è stata incredibile, ma dopo le prime tre o quattro gare la situazione si è complicata perché abbiamo perso un po’ di feeling. Brno è stato un weekend fantastico, perché sono riuscito a ridurre il gap dalle moto migliori e per me è fonte di motivazione per questo fine settimana.”
Fresco di rinnovo contrattuale, Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) è impaziente di affrontare il gran premio di casa davanti al proprio pubblico:
“La settimana è iniziata per il meglio con il rinnovo del contratto con il team, avevamo iniziato a parlare già da qualche settimana e poi abbiamo definito i dettagli. Ora posso concentrarmi solo sulla mia guida e sul GP di casa. Il principale obiettivo della stagione è continuare in questa maniera, fare dei piccoli passi. Mi trovo a mio agio sulla moto e dobbiamo continuare a guardare avanti. Finora ha funzionato tutto alla perfezione e siamo stati anche costanti, a volte addirittura siamo stati in grado di trasformare un sabato difficile in una domenica straordinaria. Anche se sono quinto in Campionato, devo comunque stare attento ad Andrea e a Dani.”
Conclude la carrellata di domande e risposte l’attuale leader del mondiale di Moto3 Danny Kent (Leopard Racing):
“Le prime otto gare sono state incredibili per noi. Siamo saliti costantemente sul podio, poi nelle ultime gare abbiamo avuto un po’ di sfortuna perché sia ad Indy che a Brno avevamo il passo dei migliori. Vengo da un weekend complicato in Repubblica Ceca, poiché non avevamo un’altra gomma per la ripartenza dopo la bandiera rossa. Così abbiamo perso 21 punti nelle ultime due gare. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, possiamo ancora incrementare il nostro vantaggio. Silverstone è una pista che mi piace, adatta a me e alla Honda. Mi ricorda un po’ Austin in certe sezioni: speriamo di poter rivivere lo stesso esito finale. Prima di tutto devo difendere la mia leadership e poi vincere. Non penso al titolo, ragiono gara per gara.”
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