Le ultime due settimane si sono rivelate essere al quanto critiche per i top riders della MotoGP, a partire da Andrea Iannone, che ha nuovamente lussato la spalla sinistra, per passare poi a Valentino Rossi, caduto nel corso dei test Micheline, procurandosi un’abrasione al gomito.
Anche gli spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo non sono rimasti illesi da questa debacle di fine stagione: il primo si è fratturato il mignolo della mano sinistra ed è finito dunque sotto i ferri, il secondo, a poche ore di distanza dal volo che l’ha portato poi in Giappone per la trasferta asiatica, è caduto in allenamento mentre correva con una moto da dirt-track, sbattendo a terra la spalla sinistra, quella del noto infortunio del 2013. Il pilota maiorchino ha subito percepito un forte dolore; accertamenti radiografici successivi hanno diagnosticato una distorsione del legamento del braccio di primo grado (dunque quella di minore entità).
Il pilota Yamaha ha attualmente raggiunto il Paese del sol levante e ha intrapreso il viaggio con l’ausilio di un tutore per motivi precauzionali. Yamaha ha già rassicurato tutti parlando di “una piccola botta”. A rafforzare poi tali dichiarazioni ci ha pensato il pilota stesso tramite i social network:
“Siamo già a Dubai, aspettando il volo per Narita. A tutti coloro che hanno chiesto, rispondo che la spalla è ok. Correrò a Motegi senza grossi problemi.”
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