Davvero minimo lo scarto (+0.081) che separa l’uomo della pole position Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) dal diretto inseguitore Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Saranno i due contendenti al titolo infatti a scattare dalla prima fila domani insieme a Marc Marquez (Repsol Honda Team).
Il crono di riferimento di quest’oggi, nonché nuovo record della pista, è pari a 1’43.790. Nonostante i problemi alla mano sinistra, il campione del mondo in carica conquista un’importante terza casella dello schieramento, dando le spalle ai Ducatisti Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, rispettivamente quarto e quinto, e al proprio team mate Dani Pedrosa, attardato di circa otto decimi dalla vetta della classifica. Aleix Espargaró porta la Suzuki in settima piazza, mentre i britannici Cal Crutchlow (LCR Honda) e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) chiudono il turno di qualifiche in ottava e nona posizione. Il pilota satellite Yamaha inoltre è stato protagonista di un paio di scivolate nel corso della giornata. La top10 è poi completata dal rookie Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), che è risultato essere il migliore nella Q1. È poi il turno di Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) e Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), che occuperanno domani l’undicesima e dodicesima casella della griglia.
Ottimo risultato per Stefan Bradl che, in sella alla sua Aprilia, si colloca tredicesimo, staccando il compagno di box Alvaro Bautista, sedicesimo. I progressi sono comunque tangibili. Completano poi la zona punti virtuale Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing) ed il giapponese Katsuyuki Nakasuga, qui come wild card per conto della Casa dei tre diapason. Annaspa Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), sedicesimo.