Sembrerebbe aver recuperato a pieno il proprio stato di forma Marc Marquez (Repsol Honda Team), che sigla il miglior crono di giornata pari a 1’29.383. Negli ultimi minuti della FP2 si è assistito ad una piccola simulazione di qualifica: la maggior parte dei piloti presenti in pista ha montato un set di gomme nuove con lo scopo di rientrare nella top10; le previsioni meteo danno infatti pioggia nel corso del terzo turno di domani mattina.
A separare l’uomo della pole position provvisoria dal secondo classificato, ovvero Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), ci sono solo 50 millesimi. Ottiene un gran bel risultato anche Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), che ferma il cronometro sul 1’29.518, portandosi in terza piazza anche se con un ritmo meno costante rispetto ai primi due. È risalito sino alla quarta posizione Andrea Iannone (Ducati Team), placcato da vicino da Cal Crutchlow (LCR Honda), mentre Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) è sesto ed ultimo a scendere sotto il muro del 1’30. Rientrano poi nelle prime dieci posizioni anche Danilo Petrucci (Octo Pramac Fading), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), il quale ha mantenuto la gomma usata sino a fine sessione, ed Aleix Espargaró (Suzuki Racing Team).
Jack Miller (LCR Honda), dopo essersi classificato quinto in mattinata, chiude la prima giornata del GP australiano in undicesima piazza, tenendo alle proprie spalle un ottimo Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team), Hector Barbera (Avintia Racing), un Andrea Dovizioso (Ducati Team) in difficoltà e Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3). Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing) è sedicesimo, mentre troviamo le Aprilia di Alvaro Bautista e Stefan Bradley rispettivamente in diciannovesima e ventunesima posizione.
