Estoril: il team Fiat Yamaha cerca la Tripla Corona

Valentino Rossi (46) in un duello con Andrea Dovizioso (4)

Il team Fiat Yamaha torna carico in Europa per il penultimo appuntamento della stagione, e dopo aver conquistato il mondiale Piloti e Squadre, cercherà di terminare la stagione alla grande sperando che i buoni risultati ottenuti nelle ultime gare contribuiscano fargli conquistare l’ambita triplice corona della MotoGP.

Lorenzo ha un record impeccabile ad Estoril, avendo vinto in MotoGP, partendo dalla pole, in entrambe le sue apparizioni su questa pista. Questo circuito è stato teatro della sua prima vittoria nella classe regina e vi ha dominato anche lo scorso anno, quando ha conquistato la sua quarta vittoria della stagione. Quest’anno ha centrato sette vittorie, l’ultima delle quali a Brno, ed è per questo motivo che il 23enne è intenzionato a salire nuovamente sul gradino più alto del podio, prima che il campionato si concluda.

Rossi è ancora il pilota più vincente della storia a Estoril, essendo salito sul gradino più alto del podio cinque volte. L’anno scorso finì fuori dal podio per la prima volta in carriera e quest’anno è assolutamente determinato a tornarvi. Le gare oltreoceano hanno visto una ripresa del suo stato di forma con la conquista di tre podi, compresa la sua splendida vittoria in Malesia, che hanno in qualche modo rimediato ad una stagione difficile. Con solo due gare ancora da disputare con Yamaha, l’eroe italiano spera di finire la stagione in crescendo e correrà per ottenere il massimo, questo fine settimana.

Il circuito dell’Estoril è situato a soli sette chilometri dall’Atlantico ed è noto per i cambiamenti radicali delle condizioni meteo, con periodi di sole spesso interrotto da raffiche selvagge di vento, freddo e pioggia. Il layout del Autodromo Fernanda Pires de Silva è altrettanto contrastante, con uno dei più lunghi rettilinei della MotoGP e una delle curve più lente. Diverse altre sezioni tortuose rendono la velocità media fra le più basse del campionato, ma la curva cinque, da oltre 200 Km/h e l’ultima curva “parabolica” sono due delle più dure prove di abilità e di coraggio per qualsiasi pilota. Le ultime due gare saranno caratterizzate da un nuovo calendario delle prove, con quattro sessioni di 45 minuti venerdì e sabato, che prendono il posto delle solite tre prove da un’ora ciascuna.

Valentino Rossi
“I tre Gran Premi consecutivi oltreoceano sono stati molto positivi per noi; siamo soddisfatti di come abbiamo migliorato la moto e anche delle condizioni della mia spalla. Ora torniamo in Europa e voglio provare a vincere di nuovo. Estoril non è stata una buona pista per me l’anno scorso, abbiamo avuto qualche problema e non sono riuscito a salire sul podio, quindi quest’anno cercheremo di invertire questa tendenza. Dopo Phillip Island speriamo che il tempo sia migliore, ma all’Estoril le condizioni meteo possono cambiare molto rapidamente, quindi dovremo tenerne conto”.

Jorge Lorenzo
“Ora arrivano le ultime due gare della stagione, e sono due gare molto particolari. La prima, all’ Estoril, è dove ho avuto alcuni dei miei migliori momenti in MotoGP nelle ultime due stagioni. Non avevo mai vinto lì prima, né in 125 né in 250, ma dal 2008 ho portato a casa due vittorie. E’ l’unico circuito sul quale ho vinto due volte in questa categoria! Mi piace la pista di Estoril e in quel posto mi sono sempre sentito bene. Inoltre mi sembra sempre di essere come ad un altro GP di Spagna. Molte persone vengono a vedere la gara e non vedo l’ora di sentire il loro sostegno, perché è la prima volta che gareggio così vicino a casa da quando sono diventato Campione del Mondo. Mi sento ancora su di giri e vorrei provare a vincere ancora, come l’anno scorso, quando arrivò l’astronauta!”

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