Si sono conclusi nel corso della scorsa settimana gli ultimi test della Superbike per quanto riguarda il 2015, e positivi sono stati i primi riscontri per Davide Giugliano ed il Team Aruba.it Ducati, che nella tre giorni disputatasi a Jerez de la Frontera ha schierato entrambi i piloti.
Tanto il materiale da varare, ma anche la condizione fisica del pilota laziale era sicuramente da mettere alla prova. Il “Bandito” ha realizzato la bellezza di 169 giri, passando a rassegna nuove componenti ed ottenendo informazioni positive, dal punto di vista della ciclistica e quello dell’elettronica. Sotto la lente d’ingrandimento anche il comportamento delle nuove sospensioni Öhlins. Il suo miglior crono è pari a 1’41.047 e queste sono le impressioni di Davide Giugliano al riguardo:
“Il bilancio è molto positivo. La Panigale R è migliorata durante la mia assenza, e logicamente è anche cambiata. Ho voluto innanzitutto ritrovare gli automatismi ed adattarmi alla moto nella sua configurazione attuale, per poi iniziare il lavoro su un assetto di base. Ho appena conosciuto la mia nuova squadra, ed è sicuramente emozionante lavorare con persone di così alto livello. Ci siamo concentrati sul passo, dal momento che la velocità pura non ha rappresentato un problema in passato, svolgendo un ottimo lavoro con gomme usate. Dal punto di vista fisico è andata meglio di quanto mi aspettassi, anche se ho sofferto un po’ con le braccia. Fino ad ora ho potuto solo fare riabilitazione ed allenarmi in piscina, ma ora inizierò una preparazione più strutturata per presentarmi ai primi test del 2016 al massimo della forma.”
Quando si parla di un nuovo team per il numero 34 si fa riferimento per l’appunto al Capo Tecnico Aligi Deganello e all’ingegnere elettronico Paolo Biasio.
