Gran bel salto in avanti per Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), il quale, nel corso della mattinata malese, ha siglato il crono 2’00.095, montando un traino di gomme soft.
Prosegue la scia positiva di Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), che, nonostante una caduta, conferma quanto fatto nella giornata di ieri e addirittura abbassa notevolmente il proprio best lap, portandosi a +0.060s dal leader della classifica, il tutto sfruttando invece una gomma dura. Terza piazza per Hector Barbera (Avintia Racing), che porta la sua GP 14.2 in una posizione di tutto rispetto. Marc Marquez (Repsol Honda Team) è quarto ed accusa circa sette decimi di ritardo dal campione del mondo. Stanno lavorando bene Cal Crutchlow ed il Team LCR Honda che si portano in top5, lasciando alle proprie spalle Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che al momento sembra preferire la moto più vicina alla M1 del 2015.
Andrea Iannone (Ducati Team) è ottavo ed anticipa di soli 51 millesimi il test rider d’eccellenza Casey Stoner, sceso in pista con la Desmosedici GP15. Completa la top10 Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), mentre il migliore dei piloti Suzuki risulta essere Maverick Viñales, undicesimo; il suo team mate Aleix Espargaró è infatti sedicesimo. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) fatica un po’ di più rispetto alla giornata di ieri e trova solo la dodicesima piazza.
Seguono gli uomini Ducati Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing) ed Andrea Dovizioso (Ducati Team), mentre alle loro spalle troviamo Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), caduto ben due volte fortunatamente in maniera innocua. Tito Rabat (EG 0,0 Marc VDS), scivolato a sua volta, è diciassettesimo ed anticipa gli uomini Aprilia Stefan Bradl ed Alvaro Bautista, rispettivamente diciottesimo e ventunesimo e alle prese con un’ingente mole di lavoro.
Sfortunato Loris Baz (Avintia Racing), la cui gomma posteriore è improvvisamente scoppiata mentre il pilota transitava sul rettilineo di fronte ai box. La caduta, che poteva avere ben altre conseguenze, è avvenuta ad una velocità di 250 Km/h e fortunatamente ha causato solo qualche graffio.