È stata finalmente confermata la presenza di Aprilia in Superbike per la stagione 2016, dove scenderà in pista con il Team IodaRacing e i piloti Lorenzo Savadori ed Alex De Angelis.
Il primo, essendosi laureato campione nella classe Superstock1000, ha avuto di diritto il proprio posto in sella ad una RSV4, anche se il temporaneo addio della Casa di Noale al mondiale delle derivate di serie aveva messo a rischio tale possibilità.
“Sono molto felice, sono stati mesi abbastanza impegnativi perché la notizia è arrivata solo adesso, ma sono felice di aver aspettato e di continuare la mia carriera insieme ad Aprilia. Sono molto felice anche di lavorare con il team IodaRacing che ha molta esperienza, viene dalla MotoGP, e di avere un compagno di squadra come Alex De Angelis, che corre da anni. Punto ad imparare il più possibile, sarà la prima volta per me in sella ad una Superbike e non conosco neanche le gomme slick della Pirelli, quindi sono grossi cambiamenti e darò il 100% per imparare tutto. La pista di Phillip Island non la conosco bene, l’ultima volta che ho corso lì era nel 2010 con la 125cc e i parametri saranno completamente diversi. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui, un ringraziamento speciale va ad Aprilia e al team che mi danno questa opportunità, e ovviamente al mio manager Lucio Pedercini.”
De Angelis invece, dopo aver concluso la fase di convalescenza che ha seguito il brutto incidente avvenuto nel corso del GP del Giappone di MotoGP, è soddisfatto del passaggio di categoria e spera di poter tornare il prima possibile nelle posizioni che contano.
“La mia reale condizione fisica è da scoprire, dopo l’incidente non ho più girato in moto e saranno importanti i test pre-stagionali di Phillip Island anche per questo. L’unico inconveniente rimasto è che non mi si contrae il bicipite e quindi non ho molta forza nel braccio destro. È tutta questione di tempo. Nel test avrò la prima presa di contatto con una moto Superbike, che non ho mai provato. Sono convinto che il team IodaRacing abbia maggiore possibilità di fare bene nella SBK, piuttosto che in MotoGP, e spero di tornare nelle posizioni di vertice, è un po’ che non ci sono e mi mancano. Aprilia fino alla fine del 2015 era una moto vincente, non so adesso a quale livello sarà, bisogna vedere quanta differenza ci sarà con le altre Case costruttrici che nel frattempo hanno lavorato. Mi auguro che Aprilia non sia semplice fornitore della squadra, ma parte integrante del progetto. Mi dispiace non aver potuto fare qualche test invernale, è andata così, cercheremo di prendere le prime due gare come test e tornare davanti il prima possibile.”