MotoGP, Phillip Island: prima giornata di test sporcata dalla pioggia

Petrucci

A poco è valsa dal punto di vista dello sviluppo la prima giornata di test della MotoGP a Phillip Island, se non per sperimentare il comportamento delle Michelin sul bagnato e con la nuova elettronica. L’unica volta in cui la Casa d’oltralpe ha avuto modo di testare tali condizioni è stata in un test dello scorso anno a Brno, quando però lo sviluppo tecnico non era così avanzato.

Qui di seguito le impressioni dei top rider della MotoGP (in ordine di classifica) che quest’oggi hanno messo insieme poche tornate.

Danilo Petrucci (1’31.764): “Oggi non abbiamo girato molto a causa del meteo incerto. Nei nostri piani c’era la possibilità di girare sul bagnato, ma pensavamo accadesse domani. Oggi non ce l’aspettavamo. Alla fine la pista era asciutta ma c’era anche molto vento.”

Maverick Viñales (1’32.483):Oggi è andata bene soprattutto con la nuova elettronica. Abbiamo fatto un passo in avanti. E’ difficile spingere molto in queste condizioni, speriamo che domani il meteo sia clemente, comunque la sensazione generale al momento non è male.

Bradley Smith (1’32.590): Il software che stiamo usando è abbastanza simile a quello che avevamo lo scorso anno. I cambiamenti arrivano poco per volta, dobbiamo lavorare sul setting curva dopo curva. Dobbiamo migliorare diversi dettagli ma il feeling è rimasto bene o male lo stesso.”

Scott Redding (1’32.864): “Qui a Phillip Island è stata la mia prima volta con una Ducati sul bagnato e con le Michelin e la nuova elettronica, quindi per me era importante provare in queste condizioni. Da mezzogiorno in poi ogni qual volta iniziava ad asciugarsi la pista, tornava a piovere. È stato un po’ frustrante, ma alla fine siamo riusciti a compiere qualche giro con le slick.”

Cal Crutchlow (1’32.948): “Ci troviamo bene sul bagnato, ma ciò che mi ha colpito è stato provare sull’asciutto. Il nostro motore è abbastanza aggressivo, anche più della scorsa volta, il che è sicuramente causato anche dalla nuova elettronica che stiamo pian piano conoscendo. L’assetto base cambia molto con questo software, quindi dovremo fare un lavoro graduale. Il feeling con le rain invece è positivo.”

Valentino Rossi (1’33.088): “È positivo essere qui a Phillip Island: ci sono molte cose da provare e questo è un tracciato impegnativo. Non abbiamo potuto svolgere tutto il lavoro che ci eravamo preposti ma siamo riusciti comunque a realizzare sia alcuni giri sull’asciutto che sul bagnato. E’ un inizio. Speriamo che nei prossimi giorni vada meglio!”

Pol Espargaró (1’33.126): “Abbiamo provato diverse cose riguardanti l’elettronica ma lo scarso numero di giri realizzati non ci ha consentito di capire molto.” 

Yonny Hernandez (1’33.841): “E’ stata una giornata difficile. Ho fatto pochissimi giri, che comunque ci consegnano informazioni utili per domani.”

Jack Miller (1’33.992): “La sensazione è buona, l’elettronica è abbastanza simile a quella dell’anno scorso. Chiaramente i tempi di oggi sono molto alti, c’è un ampio margine di miglioramento per tutti.”

Andrea Iannone (1’34.049): “Sono uscito con le slick e la prima impressione non è male, ma così è difficile capire le nostre condizioni.” 

Tito Rabat: “Oggi è stata una giornata interessante. Ho capito meglio come funziona l’elettronica e soprattutto sul bagnato.” 

Marc Marquez (1’35.273): “Nel primo e secondo run sono uscito con le rain e la sensazione era molto buona, poi ho provato le intermedie, realizzando però solo un giro, perché è iniziato a piovere di nuovo, quindi così è difficile capire.” 

Aleix Espargaró (1’35.584): “Speravamo chiaramente di avere una pista completamente bagnata ma con queste condizioni ha poco senso girare.” 

Eugene Laverty (1’35.679): “Abbiamo girato poco e mai in condizioni ottimali, nelle curve a destra poi sento ancora dolore.” 

Jorge Lorenzo (1’39.825): Le condizioni sono le stesse per tutti. Per lo meno abbiamo provato le gomme da bagnato con la nuova elettronica. Infine sono riuscito a scendere in pista anche con le slick ma il feeling era strano, non abbiamo capito cosa non andasse, speriamo di poter approfondire domani.”

Dani Pedrosa (1’40.138): “Qui a Phillip Island non si ha mai una pista completamente bagnata, perché c’è molto vento. Ho fatto alcuni giri con le rain e non c’è male.” 

Andrea Dovizioso: “Questa mattina è stata l’occasione giusta per provare sul bagnato, mentre nel pomeriggio, con la pioggia che si alternava al sole, è stato difficile. Portiamo comunque a casa informazioni per gli ingegneri.” 

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