Ottimo inizio per Yamaha ed in particolare per Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WSBK Team), che è il più rapido nelle prove libere del primo GP stagionale ed è l’unico a scendere sotto il muro del 1’31. Il crono di riferimento su cui tutti si sono dovuti misurare è 1’30.865.
Il pilota d’oltralpe campione del mondo 2014 è seguito da Michael Vd Mark (Honda World Superbike Team), la cui Honda CBR1000RR sembra aver ritrovato il giusto smalto. L’olandese accusa un ritardo di circa quattro decimi, ed è avvicinato dal campione Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), terzo e venuto finalmente fuori dopo essersi parzialmente nascosto nel corso dei test pre-stagionali. Entrambi hanno dimostrato di avere un ottimo passo gara. Fuori dalla top3 troviamo l’altro alfiere Kawasaki Tom Sykes, che dà le spalle ad un ottimo Leon Camier in sella alla Mv Agusta. Il rookie d’eccellenza Nicky Hayden (Honda World Superbike Team) inizia il proprio apprendistato nella classe regina del mondiale delle derivate di serie in sesta posizione, facendo meglio di Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati), primo italiano in classifica e attardato di soli 30 millesimi dal pilota a precedere. Poco più in là troviamo l’altro punto di riferimento per la Casa di Borgo Panigale Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati).
Escluso il leader di giornata dunque, i piloti a seguire sono tutti molto vicini tra loro, consegnandoci così una classifica corta e piena di piacevoli sorprese, come per l’appunto la nona piazza del debuttante Lorenzo Savadori (IodaRacing Team), sempre più a suo agio con la RSV4 RF. Chiude la top10 Markus Reiterberger (Althea BMW Racing Team), il quale si comporta meglio del suo team mate Jordi Torres, quattordicesimo. Tra loro troviamo Alex Lowes (Pata Yamaha Official WSBK Team), undicesimo, Román Ramos (Team GoEleven), dodicesimo, e Xavi Forés (Barni Racing Team), tredicesimo. Mike Jones (Desmo Sport Ducati), wild card sulla quale Troy Bayliss ha riposto le proprie speranze, completa la zona punti virtuale.
Alex De Angelis (IodaRacing Team) è invece sedicesimo. Il campione della Superstock600, Toprak Razgatlioglu (Grillini Racing Team), a Phillip Island in veste di sostituto dell’infortunato Josh Hook, è purtroppo incappato a sua volta in una caduta che si è tradotta nella frattura al malleolo del piede sinistro. Il pilota turco è stato dichiarato non idoneo a correre per questo fine settimana. Ricordiamo inoltre che i primi dieci di questa classifica accederanno domani direttamente alla Superpole2.