La coppia Repsol Honda ha fatto quest’oggi la differenza sul tracciato di Termas de Rio Hondo, è stata l’unica infatti a scendere sotto il muro del 1’42. In particolar modo, Marc Marquez ha mostrato un ritmo impressionante e si è appropriato del crono di riferimento pari a 1’41.579.
Dani Pedrosa fa un buon lavoro nel corso della FP2 e sul finale riesce ad avvicinarsi al proprio team mate, tanto che a fine giornata saranno solo 25 i millesimi che li dividono. Il resto della griglia fatica a mantenere il passo dei top rider, ma sono soprattutto i più giovani ed inesperti a sorprendere: Maverick Viñales (Ecstar Suzuki Team) è terzo con il crono di 1’42.047, mentre alle sue spalle, attardato di 0.328s c’è Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 -Marc VDS). Seguono poi i britannici Cal Crutchlow (LCR Honda) e Scott Redding (Octo Pramac Racing), rispettivamente quinto e sesto. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), fatica un po’ e, dopo aver disputato buona parte del turno con gomme usate, monta sul finale un treno nuovo e sale in classifica sino alla settima posizione. Aleix Espargaró (Ecstar Suzuki Team), scivolato a fine sessione, riesce questa volta a non accusare troppo ritardo dal compagno di squadra ed è ottavo. Entrambe le Suzuki montano il cambio seamless ed utilizzano il telaio più vicino a quello della passata stagione. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Andrea Dovizioso (Ducati Team) completano la top 10, avendo la certezza di rientrare in Q2 in caso domattina piovesse nel corso della FP3 (cosa che le previsioni meteo farebbero intendere) e non ci fosse possibilità di migliorarsi.
Fanno seguito le Ducati di Hector Barbera (Avintia Racing) e Eugene Laverty (Aspar Team MotoGP), rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), incappato a sua volta in una scivolata, è solamente tredicesimo, e allo stesso modo rischia di dover affrontare la Q1 anche Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), quattordicesimo ed in netta difficoltà con la gestione dell’anteriore. Andrea Iannone (Ducati Team), a differenza del compagno di box, non inizia nel migliore dei modi il weekend e sigla il quindicesimo crono di giornata.
Alvaro Bautista e Stefan Bradl, in sella all’Aprilia, sono rispettivamente diciannovesimo e ventesimo, mentre domani prenderà parte ai prossimi turni di prove anche Michele Pirro, in sostituzione di Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing).