La Moto2 ha messo in pista ad Austin una delle gare più entusiasmanti degli ultimi tempi. Se il vincitore è riuscito a scappare via quasi nell’immediato, è anche vero che i piloti in lotta per le restanti posizioni del podio hanno dato il meglio di sé a suon di sorpassi e di traversi.
Alex Rins, voto 10: è lui il migliore della classe. Ha commesso diversi errori nell’anno d’esordio ma si fa perdonare con una gara perfetta sul COTA (Circuit of the Americas). Prende il via e distanzia quasi immediatamente i propri rivali, concluderà poi la corsa in 41’22.174.
Sam Lowes, voto 8,5: migliore tra gli inseguitori. A due terzi della gara tenta il ricongiungimento con il leader (nel tentativo di recupero sigla anche il nuovo record della pista) del gruppo ma è poi costretto a riconoscere la superiorità del proprio rivale e a concludere la corsa in seconda piazza. Podio importante per un pilota che, in passato, è stato spesso incline all’errore. Taglia il traguardo con cinque secondi di vantaggio dal terzo.
Johann Zarco, voto 7,5: il campione del mondo e vincitore in Argentina fatica più del previsto nel gran premio a stelle e strisce; ciò nonostante, riesce a gestire bene la propria corsa nel gruppo più acceso e a prendere nelle ultime tornate quel po’ di margine che gli consentirà di salire abbastanza agevolmente sul podio.
Dominique Aegerter, voto 7,5: risponde in modo deciso agli attacchi dei rivali e restituisce altrettanto decisamente il favore. A fine corsa perde contatto dal ‘podio virtuale’, ma conquista un ottimo quarto piazzamento.
Jonas Folger, voto 7: in un primo momento più razionale dei colleghi in lotta con lui, tira fuori gli artigli al momento giusto e raggiunge la top 5.
Simone Corsi, voto 7: primo degli italiani ed in grado per buona parte della gara di stare tra i contendenti al terzo gradino del podio ed addirittura di metterli alle proprie spalle. A metà corsa circa entra in contatto con Takaaki Nakagami. Il giapponese cade ma torna poi in pista, accaparrando un punto iridato. L’incidente sarà poi posto sotto investigazione.
Franco Morbidelli, voto 6: secondo tra i portacolori italiano, riesce a rientrare in zona punti (quattordicesimo piazzamento) nonostante una gara difficile.
Tra gli altri piloti del Bel Paese, troviamo Mattia Pasini (voto 5), giunto ala bandiera a scacchi diciassettesimo, Lorenzo Baldassarri (voto 4,5), che è costretto a scontare un ride through per partenza anticipata (la ruota anteriore della moto del pilota italiano avrebbe oltrepassato la linea bianca che delinea la casella) e chiude la gara ventitreesimo, ed Alessandro Tonucci (voto 4), ventiquattresimo. Luca Marini (voto 3) cade, trascinando fuori pista con sé anche Robin Mulhauser.