Nel pomeriggio olandese è accaduto praticamente di tutto, i più influenzati dal pazzo meteo sono stati proprio i piloti della Superstock1000, i quali hanno dovuto fare i conti con due ripartenze. La prima è stata causata dalla caduta di Alessandro Andreozzi nelle primissime fasi di gara. Il pilota italiano è scivolato ed è rimasto in mezzo alla pista, è stato fortunatamente schivato dai rivali più attardati, ma non è stato possibile rendere libero il passaggio in tempi utili per il proseguimento della corsa. Nel giro di ricognizione che anticipava la seconda partenza vi è stata invece una rottura del motore con conseguente dispersione di olio. Altra bandiera rossa, e questa volta l’attesa è stata più lunga.
La terza è però la volta buona. La pista, che a inizio gara era bagnata, si è andata man mano asciugando. Alcuni piloti hanno preferito optare per la gomma intermedia, mentre altri hanno azzardato con la gomma slick. Uno di questi è proprio il vincitore della corsa Raffaele De Rosa, il quale, liberatosi di un paio di rivali, è andato a recuperare Riccardo Russo (caduto a poche tornate dal finale), riuscendo anche a sopravanzarlo.
Tra il primo pilota a tagliare il traguardo ed il secondo classificato ci sono ben 10 secondi. Salgono sul podio anche il francese Jeremy Guarnoni e Michael Rinaldi, il quale ha la meglio sul proprio team mate Marco Faccani, quarto. Seguono gli italiani Andrea Mantovani e Luca Salvadori. In top10 troviamo poi anche Wayne Tessels, Gregg Black, Leandro Mercado ed il pilota di casa Rob Hartog. Luca Vitali, nonostante la brutta botta presa ieri nel corso delle qualifiche, prende parte alla gara e taglia il traguardo in dodicesima piazza, facendo così meglio dei connazionali Kevin Calia, tredicesimo, Roberto Mercandelli, quindicesimo, Alessandro Simoneschi, sedicesimo, Roberto Tamburini, ventesimo, Fabio Massei, ventunesimo, Francesco Cavalli, venticinquesimo, e Federico Sanchioni, ventisettesimo.
Tra i ritirati troviamo appunto Russo, incappato in un brutto high side quando occupava la seconda piazza, Federico D’Annunzio, Danny De Boer, Alessadro Andreozzi (che è riuscito a prendere il via nella seconda gara ma è poi caduto), Emanuele Pusceddu, Julian Puffe, Nigel Walraven e Luca Marconi.
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