Dopo il fuso orario dovuto alle tappe del motociclismo sparse per il mondo, la categoria della Moto2 torna ad effettuare gare, prove e qualifica, al classico orario pomeridiano. Dagli Emirati Arabi al Texas, si approda ai tanto attesi circuiti del campionato europeo.
La prima pista protagonista sarà Jerez de la Frontera in territorio spagnolo, sede importante per via dei molteplici padroni di casa. Tra i Gran Premi disputati, quello che sta per arrivare sarà sicuramente uno dei più decisivi. Infatti le tappe precedenti hanno visto salire sul podio un tris di vincitori diversi. Thomas Luthi, Johann Zarco e Alex Rins hanno aperto le danze mostrando una marcia in più rispetto ai colleghi piloti, tutti con la stessa abilità e determinazione, tutti possibili vincitori del campionato mondiale. Da sottolineare anche il quadro idilliaco di Sam Lowes che nonostante non abbia vinto nessuna delle gare disputate fino ad ora, è riuscito a rimanere nella parte alta della classifica conquistando il secondo posto per ben due campionati su tre. La situazione va meno bene per Jonas Folger, Franco Morbidelli, Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri che torna a dimostrare il suo talento dopo un lieve infortunio. Inoltre Jerez ospiterà la prima wild card della stagione con l’arrivo di Federico Fuligni, pronto a correre in sella ad una Kalex.
Il circuito spagnolo si trova in Andalusia ed è solito ospitare il Gran Premio di Superbike, di Formula Ford, di Motomondiale e della Formula1 che attualmente lo utilizza solo per i test per via della sua lentezza. La sua configurazione è stata cambiata più volte fino ad arrivare agli attuali 4423 metri di lunghezza per 13 curve. Il fine settimana dovrebbe essere abbastanza pacato dal punto di vista climatico. Si attende una temperatura media e nuvole sparse attualmente senza possibilità di pioggia.