Si era mostrato forte sin dal mattino e si è confermato poi anche nel pomeriggio, è così che Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) sigla il crono di riferimento (1’39.555) per quanto riguarda la prima giornata di prove libere.
L’unico, insieme al campione del mondo, a scendere sotto il muro del 1’40 è Marc Marquez (Repsol Honda Team), che accusa tre decimi e mezzo di ritardo dalla vetta della classifica. Terza piazza per Aleix Espargaró, primo pilota Suzuki, mentre Hector Barbera (Avintia Racing) completa un quartetto totalmente ispanico. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) rientra in top 5 e fa meglio di Maverick Viñales (Ecstar Suzuki Team) ed Andrea Dovizioso (Ducati Team); quest’ultimo porta il distacco dalla pole position virtuale ad un secondo. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), ottavo, è l’unico a non migliorarsi nel turno pomeridiano, tenendo buono il crono segnato in mattinata pari a 1’40.823. Alle spalle del numero 26 troviamo Scott Redding (Octo Pramac Racing) e Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team), che al momento rientrerebbero in Q2 anche se, per avere un responso definitivo, dovremo attendere la conclusione della FP3.
È invece notevolmente attardato Andrea Iannone (Ducati Team), undicesimo e a circa un secondo e mezzo dal miglior tempo di giornata. Ducati, secondo quanto detto da Tardozzi, si troverebbe in difficoltà in quanto i dati raccolti nel corso degli ultimi test disputatisi a Jerez non sembrerebbero funzionare. Il pilota vastese è poi seguito da Yonny Hernandez (Aspar Team MotoGP), Cal Crutchlow (LCR Honda), Pol Espargaró (Monster Yamaha Team) e Stefan Bradl (Aprilia Racing Team Gresini), il cui compagno di squadra, Alvaro Bautista, si classifica diciottesimo. Continuano le difficoltà per i pilota satellite Yamaha, ne è una prova la prestazione di Bradley Smith, che è infatti sedicesimo. Michele Pirro (Octo Pramac Racing), presente ancora come sostituto di Danilo Petrucci, è invece diciannovesimo.