Con il ritorno in Europa, le cose sembrano essere notevolmente migliorate per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), il quale, dopo esser caduto in Texas, si riscatta nel migliore dei modi, ovvero con la vittoria del Gran Premio di Jerez.
Non è stata una della corse più combattute degli ultimi tempi, ma il numero 46 ha condotto l’intera gara in testa (fatta eccezione per un tentativo di sorpasso da parte di Lorenzo nelle prime tornate), andando a tagliare il traguardo con oltre due secondi di vantaggio dagli inseguitori. Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) ha tentato a 10 giri dal termine di ricucire il gap dal leader della corsa, ma, complici i diversi problemi accusati sulla gomma posteriore, ha dovuto abortire il tentativo. Il numero 99 comunque sale sul secondo gradino del podio e riesce ad avere la meglio sul connazionale Marc Marquez (Repsol Honda Team), terzo. Quarta piazza per Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), che però accusa oltre dieci secondi di ritardo dal vincitore della gara. Aleix Espargaró (Ecstar Suzuki Team) è il primo pilota Suzuki e completa la top5, mentre il suo team mate, Maverick Viñales, lo segue in sesta posizione. Andrea Iannone (Ducati Team) riesce a recuperare terreno, specie nelle ultime tornate, e chiude il weekend in settima piazza. Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), Eugene Laverty (Aspar Team MotoGP) e Hector Barbera (Avintia Racing) completano la top 10.
Giungono in zona punti anche Cal Crutchlow (LCR Honda), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), Loris Baz (Aspar Team MotoGP), Stefan Bradl (Aprilia Racing Team Gresini) e Yonny Hernandez (Aspar Team MotoGP). Si ritirano Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini) ed Andrea Dovizioso (Ducati Team), il primo per una caduta ed il secondo per problemi tecnici.
