Weekend pressoché perfetto quello di Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) a Le Mans, a partire dalle prove libere del venerdì, passando dalla pole position ed il nuovo giro record della pista, sino ad arrivare alla vittoria della gara con 10 secondi e mezzo di vantaggio.
Il campione del mondo tra l’altro ha eguagliato il numero di vittorie del connazionale Ángel Nieto. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), nonostante i problemi accusati nel weekend, taglia il traguardo in seconda posizione, anticipando Maverick Viñales, il quale riporta la Suzuki a podio, cosa che non accadeva da Brno 2010. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) tira i remi in barca e, complici gli errori altrui, giunge in quarta piazza. Seguono i fratelli Espargaró, con il maggiore Aleix (Ecstar Suzuki Team) ad anticipare Pol (Monster Yamaha Tech3). Completano la top 10 i piloti Ducati Danilo Petrucci (OCTO Pramac Yakhnich), rientrante dopo l’infortunio al polso, e Hector Barbera (Avintia Racing) e gli uomini Aprilia Alvaro Bautista e Stefan Bradl.
Completano poi la gara a punti Eugene Laverty (Aspar Team MotoGP), il pilota di casa Loris Baz (Aspar Team MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda Team), caduto in contemporanea con Andrea Dovizioso quando occupava la quarta piazza. Il primo è riuscito a rientrare in pista e ad arrivare al traguardo in tredicesima posizione mentre il pilota Ducati ha abbandonato i giochi prematuramente. Sfortuna anche per Andrea Iannone (Ducati Team) che è scivolato quando occupava la seconda posizione ed era all’inseguimento del leader del gruppo.
Tanti i ritirati di giornata, come Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), Cal Crutchlow (LCR Honda), Yonny Hernandez (Aspar Team MotoGP) e Scott Redding (OCTO Pramac Yakhnich).
