SBK, Gara2: Sykes conquista Laguna Seca e ha la meglio sul duo Ducati

La seconda gara del GP statunitense di Laguna Seca della Superbike ha regalato colpi di scena e grandi bagarre. Ad avere la meglio nella seconda manche del weekend a stelle strisce è stato Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), ma procediamo per ordine.

Al momento della partenza, il pilota numero 66, scattato dalla pole position, mantiene la testa del gruppo ed è seguito dal team mate Jonathan Rea. Immediatamente alle loro spalle troviamo la coppia Ducati ed il pilota di casa Nicky Hayden (Honda World Superbike Team). Nel corso delle prime tornate Michael Vd Mark (Honda World Superbike Team) è costretto ad un dritto al “cavatappi” con conseguente caduta; il pilota olandese riuscirà quasi subito a tornare in pista ma nel frattempo avrà perso terreno dai rivali. Poco dopo sia Leon Camier (R MV Agusta Reparto Corse) che Alex De Angelis (IodaRacing Team) soffrono problemi di natura tecnica e sono costretti al ritiro, mentre l’australiano Joshua Brookes cade alla curva 2. Mentre le posizioni nel gruppo di testa vanno man mano alternandosi, Pawel Szkopek (Team Tóth) cade, rimanendo a terra sino all’arrivo dei soccorsi. Ne consegue l’esposizione della bandiera rossa. Il pilota polacco, fortunatamente cosciente, è stato poi trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.

La gara ha ripreso poi il via con procedura di ripartenza rapida per la durata di 21 giri. Questa volta a scattare dalla prima casella della griglia è stato Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati), seguito dagli uomini Kawasaki. Il vincitore della corsa è stato anche questa volta il più rapido nei primi metri, ma l’attacco del numero 34 non si è fatto attendere. A questo punto è bagarre per la leadership, e anche Rea è dei giochi fino a quando però va largo alla curva 6, uscendo così dalla pista. Il campione del mondo sarà subito dopo costretto al ritiro per un problema al motore. Nel frattempo, anche il romagnolo Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) aveva salutato la corsa a causa di una caduta mentre era in lotta per una posizione sul podio.

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) recupera metri preziosi sul duo di testa e realizza un entusiasmante duello col proprio team mate, vinto dall’italiano che giungerà secondo sul traguardo con solo due decimi di distacco dal leader della corsa. Ducati si rifa dunque della brutta giornata di sabato e piazza due Panigale R sul podio. All’ultima curva dell’ultimo giro c’è la caduta di Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), in lotta col proprio compagno di squadra Niccolò Canepa, andato dritto ma rientrato subito in pista e giunto alla bandiera a scacchi in ottava piazza. La quarta posizione è dello spagnolo Xavi Forés (Barni Racing Team), che realizza un ottimo weekend e porta la terza Ducati in top5. Il pilota iberico ha la meglio sul gruppo a seguire composto da Nicky Hayden, quinto, Jordi Torres (Althea BMW Racing Team), sesto, e Micheal Vd Mark, scattato dall’ultima fila nella seconda partenza e rimontato sino alla settima piazza. Anthony West (Pedercini Racing) e Román Ramos (Team GoEleven) completano la top10.

Punti iridati anche per Raffaele De Rosa (Althea BMW Racing Team), bravo a rifarsi dalla giornata negativa di sabato, Karel Abraham (Milwaukee BMW), Dominic Schmitter (Grillini Racing Team), Alex Lowes, rientrato in pista dopo la scivolata, e Saeed Al Sulaiti (Pedercini Racing). Gianluca Vizziello (Grillini Racing Team) è diciassettesimo. A questo punto, il mondiale delle derivate di serie inaugura un lungo periodo di vacanze estive: la prossima gara si disputerà infatti a metà settembre.

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