Sembrava scontato il suo successo sull’asciutto, ma in realtà Marc Marquez (Repsol Honda Team) ha saputo conquistare il tracciato del Sachsenring anche sul bagnato grazie soprattutto ad una strategia più che azzeccata.
Nelle prime fasi concitate della gara, aveva perso il contatto dal gruppo di testa a causa di un dritto, ma quando la pista iniziava ad asciugarsi è stato il secondo più rapido (dopo Iannone) a passare dalla pit-lane per il cambio moto, montando le gomme slick. Il suo vantaggio sull’immediato inseguitore sarà a fine gara di circa 10 secondi. Sul podio salgono poi Cal Crutchlow (LCR Honda), che mancava tale risultato dal Gran Premio d’Argentina dello scorso anno, ed Andrea Dovizioso (Ducati Team), in grado di tenere la testa della corsa per diverse tornate, salvo poi ritardare un po’ troppo il cambio moto. Il pilota forlivese riesce comunque a trovare quasi immediatamente il feeling con le gomme slick e a conquistare un risultato ricercato e mancato dall’inizio della stagione (quando si classificò in seconda posizione in Qatar). Altro buon risultato in condizioni miste per Scott Redding (Octo Pramac Racing), quarto classificato. Un buon inizio gara anche per il suo team mate, Danilo Petrucci, molto combattivo nelle prime fasi ed in continua lotta per la testa delle corsa sino alla caduta avvenuta nel corso dell’undicesimo giro. Cercherà di tornare in pista ma sarà costretto al ritiro per motivi meccanici.
Premia anche la tattica di Andrea Iannone (Ducati Team) che a 17 giri dalla fine decide di rientrare ai box montando le gomme intermedie. Il numero 29 concluderà la corsa in quinta piazza, anticipando un buon Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), sesto ma scattato dalla decima casella, Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), settimo in condizioni a lui congeniali, e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), il quale, rientrato a cambiare moto in contemporanea con Dovizioso, Barbera e Crutchlow, torna in pista con gomme intermedie e perde terreno dai piloti a precedere. Hector Barbera (Avintia Racing), scattato dalla prima fila, ed Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini) completano la top10.
Quindici sono i piloti che tagliano il traguardo ed ottengono punti iridati: quelle che vanno dall’undicesima alla quindicesima piazza sono occupate rispettivamente da Eugene Laverty (Pull & Bear Aspar Team), Maverick Viñales (Team Suzuki Ecstar), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), Aleix Espargaró (Team Suzuki Ecstar) e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP). Si ritira Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) a causa di una caduta avvenuta immediatamente dopo il rientro in pista post cambio moto.