Marquez, Zarco e Pawi sono i migliori del GP di Germania

Per quanto il meteo abbia mescolato moltissimo le carte in tavola, i più pronti a fronteggiare tali condizioni sono stati i dominatori delle tre gare di domenica: Marc Marquez (MotoGP), Johann Zarco (Ajo Motorsport) e Khairul Idham Pawi (Honda Team Asia).

Diamo il via alla nostra analisi proprio da quest’ultimo: il giovane pilota malese, proveniente dunque da un paese soggetto a forti ed improvvisi temporali, tira fuori gli artigli specialmente in queste condizioni e riesce a tenere un ritmo insostenibile per i suoi colleghi, prendendosi anche qualche rischio. Porta a casa la vittoria per la seconda volta stagionale, staccando il migliore dei suoi rivali di 11 secondi: un abisso. Andrea Locatelli (Leopard Racing) ed Enea Bastianini (Team Gresini Junior Moto3) portano in alto i colori italiani e salgono sul podio.

Il campione del mondo della Moto2 domina in maniera meno netta rispetto a quanto fatto in molte gare dello scorso anno ma conquista punti iridati preziosissimi in ottica mondiale, soprattutto considerate le cadute dei suoi rivali, Alex Rins (Paginas AmarillasHP 40) e Sam Lowes (Federal Oil Gresini Moto2). A salire sul podio con il giovane campione d’oltralpe ci hanno pensato Jonas Folger (Dynavolt Intact GP) e Julian Simón (QMMF Racing Team), per cui vi è un lieto ritorno in top3, cosa che non accadeva da diverso tempo (Indianapolis 2012). Resta l’amaro in bocca per il ritiro di Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0), caduto mentre era in testa alla corsa e si avvicinava al primo trionfo in carriera nella classe intermedia del Motomondiale. Menzione speciale meritano Lorenzo Baldassarri (Forward Racing), giunto in quinta piazza nonostante una spalla lussata, e Mattia Pasini (Italtrans Racing Team), che taglia il traguardo in quarta piazza.

Marc Marquez, nonostante l’arrivo della pioggia ed una gomma extra-soft che non gli dava il giusto feeling nella prima parte di gara, mette in atto con il suo team una strategia vincente, sia in termini di assetto che di scelta di tempi e gomme. Conquista il massimo numero di punti a disposizione, distanziando i rivali del Team Movistar Yamaha, Jorge Lorenzo (+48 punti) e Valentino Rossi (+59). Ducati può ritenersi soddisfatta di quanto fatto dai propri uomini in un tracciato considerato non favorevole: podio per Andrea Dovizioso, terzo, e quinta piazza per Andrea Iannone. Tra i due troviamo il pilota satellite, Scott Redding (Octo Pramac Racing). Cal Crutchlow (LCR Honda) celebra invece un risultato che mancava da più di un anno e taglia il traguardo in seconda posizione, nonostante un cambio moto un po’ tardivo.

Ora iniziano le vacanze estive, ma prima si svolgerà in Austria una due giorni di test (oggi e domani) per alcuni team della MotoGP, che correrà qui nel weekend che va dal 12 al 14 agosto.

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