Le voci dei piloti impegnati nella due giorni di test in Austria

Dopo una due giorni di test privati carica di lavoro da compiere per diversi team della MotoGP, i piloti della classe regina sono pronti ad iniziare la pausa estiva, ma prima sentiamo quali conclusioni hanno tratto dalla prima presa di contatto col Red Bull Ring.

Andrea Iannone (1° – 1’23.240): “Sono contento. Questo è il modo migliore per iniziare la pausa estiva. Abbiamo un buon feeling con la pista e la moto, abbiamo lavorato molto, ci siamo concentrati sul setting e abbiamo testato un nuovo telaio.”

Andrea Dovizioso (2° – 1’23.680): “Siamo veloci su questa pista. Abbiamo lavorato molto in questi due giorni, soprattutto sul passo gara. Oltre a concentrarci sull’assetto ideale e sulla potenza, abbiamo indirizzato la massima attenzione su quella che sarà la scelta della gomma. Su questa pista non sarà un lavoro semplice per Michelin. Abbiamo curato alcuni dettagli e penso che siamo migliorati in diverse aree, il bilancio è dunque positivo.”

Maverick Viñales (7° – 1’24.208): “Abbiamo testato diverse cose, soprattutto con lo scopo di risolvere alcuni problemi di trazione. In tutti i modi però dovremo migliorare l’elettronica e l’accelerazione in uscita di curva se vorremo impensierire le Ducati che qui sono molto veloci. Sono comunque contento, siamo stati vicini a Yamaha e in alcune occasioni anche più veloci di loro.”

Valentino Rossi (5° – 1’24.169): “Siamo migliorati specialmente nella seconda giornata col bilanciamento della moto, e anche la pista era in condizioni migliori. Abbiamo abbassato il nostro best lap. Non è la pista migliore per la M1, sarà difficile tenere il passo delle Desmosedici ma dobbiamo lavorare tanto e cercare di ottenere il miglior risultato possibile. Adesso approfitteremo di un po’ di vacanze, vedremo cosa accadrà al nostro ritorno qui.”

Cal Crutchlow (10° – 1’24.455): “Abbiamo provato le gomme che Michelin ha portato qui. Non abbiamo testato nulla di nuovo ma abbiamo lavorato sulla geometria della moto e su diverse strategie per quanto riguarda l’elettronica e devo dire che abbiamo fatto un piccolo step in avanti.”

Jorge Lorenzo (6° – 1’24.194): “La seconda giornata è stata più positiva della prima per noi: c’era più grip e siamo riusciti quindi ad essere più rapidi. Abbiamo apportato qualche miglioria che ci ha permesso di abbassare il nostro best lap e anche il gap dal più rapido di giornata (9 decimi). Vedremo di fare un altro passo in avanti nel corso del weekend del gran premio.” 

Aleix Espargaró (8° – 1’24.335): “La pista è molto divertente. La moto è migliorata rispetto alla prima giornata, nel pomeriggio ci siamo concentrati su nuove strategie dal punto di vista dell’elettronica, anche perché generalmente soffriamo nella seconda parte di gara e sul bagnato. Abbiamo testato anche un nuovo forcellone. È stata una lunga giornata di lavoro ma tutto sommato sono soddisfatto, anche se penso che sarà difficile tenere il ritmo di Ducati, che qui è impressionante, ma non siamo così lontani dalle Yamaha.”

Jack Miller (12° – 1’24.555): “È stata una due giorni di test positiva. Abbiamo percorso diversi chilometri ed il feeling è sempre migliore, sarebbe bello trovare un po’ più di accelerazione. La pista mi piace molto.”

Danilo Petrucci (15° – 1’25.090): “La prima è stata una giornata dedicata all’adattamento ad una nuova pista, mentre il giorno seguente abbiamo concentrato i nostri sforzi soprattutto sull’elettronica, dobbiamo salvaguardare le gomme per l’intera durata della gara, abbiamo per questo realizzato alcuni long-run.”

Alvaro Bautista (unico, insieme a Di Meglio e Lowes, a scendere in pista senza trasponder): “Stiamo cercando di migliorare il setting della moto soprattutto per questa pista, che è molto differente rispetto alle altre che abbiamo affrontato sinora. Abbiamo apportato piccole modifiche all’assetto della moto e al cambio, riuscendo anche a migliorare in alcuni settori. Abbiamo anche testato il forcellone utilizzato al Sachsenring e dobbiamo capire se ci dà qualche vantaggio in più rispetto al vecchio.”

Ricordiamo che sono scesi in pista anche i test rider Ducati, Casey Stoner (1’23.865) e Michele Pirro (1’25.139), rispettivamente terzo e sedicesimo. Ben quattro dunque le Ducati ufficiali in pista. Anche Hector Barbera si è fatto notare grazie al crono di 1’24.091 e la quarta piazza nella classifica dei tempi. Mika Kallio (1’25.191) e Thomas Luthi (1’25.705) sono scesi in pista in sella alla KTM RC16, che sarà presente nel corso del GP di Valencia con la partecipazione del pilota finlandese. Il collaudatore Aprilia, Mike Di Meglio, ed il futuro pilota ufficiale della Casa di Noale, Sam Lowes (che dopo i test di Misano, prosegue la fase di adattamento alla MotoGP), hanno affiancato il pilota ispanico, mentre l’infortunato Stefan Bradl ha saltato i test.

Per quanto riguarda le gomme, Michelin dovrà analizzare tutti i dati raccolti nel corso di questi due giorni e decidere quali opzioni portare per il Gran Premio che si terrà dal 12 al 14 agosto.

Gestione cookie