La Honda domina i test in Qatar con Stoner, Simoncelli fa sognare il team Gresini

Casey Stoner Repsol Honda (Moto GP 2011)

Botta e risposta, Stoner e Pedrosa, proprio come nel primo giorno di test in Qatar. I due piloti della Repsol Honda si sono alternati anche nel secondo giorno dei test in Qatar con l’australiano che riesce a spuntarla sul compagno di scuderia per appena 64 millesimi.

La Honda sembra avviata ad un campionato di altissimo profilo, con due piloti in grado di far letteralmente volare la moto (entrambi sotto all’1:56 come giro più veloce) e Dovizioso che non sta certo a guardare e che conclude con il quinto tempo.

Test del Qatar che dunque vedono dominare il motore Honda, presente 4 volte nella top 5 grazie a Marco Simoncelli che con 70 giri chiude al quarto posto per la gioia del team San Carlo Honda Gresini.

Esordio deludente per il campione in carica, Jorge Lorenzo si ferma infatti alla settima posizione ma non è tanto questo che fa pensare quanto il distacco di ben 1.026 dall’australiano che denota in questo momento il gap tra la casa con le ali e le concorrenti, nonostante infatti il buon terzo posto di Ben Spies, la Yamaha accusa comunque un distacco di 0.613 tra l’inglese e il primo tempo del pilota Honda.

Male anche le Ducati, dove brilla (per modo di dire) solo Randy De Puniet sulla Pramac, che ottiene il sesto miglior tempo, ma decisamente sottotono la performance di Valentino Rossi (13° a 1.307 da Stoner) e di Nicky Hayden (9°) che forse a causa delle cadute non riescono ad essere incisivi come ci si sarebbe aspettato.

Preoccupante la prestazione di Toni Elias (LCR Honda), che anche nel secondo giorno di test chiude all’ultimo posto peggiorando ulteriormente il proprio tempo, ma anche per lo spagnolo vi è l’attenuante delle cadute.

Cadute che hanno un po’ caratterizzato questa seconda giornata di test, oltre a Valentino Rossi e Toni Elias, scivoloni anche per Loris Capirossi, Cal Crutchlow (che ha riportato danni alla mano sinistra ed in particolare al mignolo) e nel finale anche per  Nicky Hayden, Álvaro Bautista e Karel Abraham.

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