Nel giro della pole position, Marc Marquez (Repsol Honda Team) si trova ad affrontare il sorpasso su Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) e, stretto a mo’ di sandwich tra il numero 46 e Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), taglia il traguardo firmando il crono record di 1’54.596.
Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), sino a quel momento in testa alla classifica dei tempi ed in grado di siglare un temporaneo giro record nelle FP3 (1’54.791), si deve “accontentare” della seconda posizione con il tempo di 1’54.849. Il duo di testa è il solo sotto al muro del 1’55, mentre Andrea Iannone (Ducati Team) è terzo ed accusa oltre sei decimi di ritardo dalla pole position. La top 5 è completata da Aleix Espargaró (Team Suzuki Ecstar) e Hector Barbera (Avintia Racing), che portano a termine un’ottima qualifica. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) fa suo il sesto crono di giornata, pari a 1’55.509. Andrea Dovizioso (Ducati Team), nonostante non sia riuscito a realizzare alcun tempo nella prima parte della Q2 a causa di un problema al posteriore sul quale il team ha dovuto lavorare, negli ultimi minuti a disposizione riesce a risalire sino alla settima piazza. Maverick Viñales (Team Suzuki Ecstar), insieme a Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), chiuderà la terza fila, dando così le spalle a Cal Crutchlow (LCR Honda) ed il duo Tech3 composto da Bradley Smith e Pol Espargaró.
A passare dal primo turno di qualifiche, risultando essere i più rapidi, ci pensano Pedrosa e Smith, mentre restano fermi in quinta fila Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) ed il suo compagno di squadra Scott Redding, oltre a Eugene Laverty (Pull & Bear Aspar Team). Sedicesima e diciannovesima piazza per i piloti Aprilia, con Stefan Bradl ad anticipare Álvaro Bautista.