Se siete degli appassionati dei viaggi on the road sapete benissimo che avere un’officina, un meccanico o un centro assistenza sempre a portata di “mano” è una gran fortuna. E non importa che preferiate le due o le quattro ruote, un punto di riferimento in tutta Italia fa sempre comodo.
È proprio quello a cui ha pensato il Gruppo Pirelli, disseminando letteralmente per tutta l’Italia dei Driver Center, ovvero dei centri di assistenza specializzati in pneumatici che offrono diversi servizi: dal più ricercato gonfiaggio ad azoto al più banale montaggio/smontaggio delle gomme. Solo per fare un esempio, nella zona metropolitana di Milano è possibile trovare 12 centri specializzati in moto e in auto, come ad esempio Frigerio Gomme Milano o Zero Zero Uno (seguendo il link potrete verificare gli orari di apertura).
Una corretta manutenzione della vostra moto potrebbe risparmiarvi imprevisti o problemi durante il vostro viaggio, facendovi risparmiare tempo e denaro.
Per questo abbiamo pensato di riportarvi alcuni consigli da seguire per una corretta manutenzione della vostra moto.
1. Il lavaggio
Lavare la propria moto è per molti un momento di vero piacere, ciò non toglie che occorre fare molta attenzione a dei particolari che un motociclista tende spesso a sottovalutare. Prima di iniziare il lavaggio occorre occludere l’impianto di scarico e sigillare, utilizzando della carta o della plastica, le prese d’aria. Passate poi alla scelta del prodotto da utilizzare: la pulizia dei freni, del forcellone e dei cerchi necessita di uno sgrassatore che non provochi danni ai metalli e alle gomme (quindi non optate per uno prodotto a base acida); se amate i lavori certosini procuratevi anche un pennello per i punti più nascosti. In linea generale è preferibile, all’idropulitrice, il classico tubo in gomma con un getto d’acqua che sia abbondante ma non aggressivo e violento, onde evitare di danneggiare i cuscinetti.
Dopo una prima insaponatura (rigorosamente utilizzando una spugna morbida e uno shampoo neutro) potete quindi sciacquare e asciugare, ma ricordate: utilizzate la pelle sintetica sia per le parti cromate che per quelle verniciate. Adesso non vi resta che stappare lo scarico e far riscaldare il motore per facilitare l’asciugatura delle parti più nascoste.
2. La catena
La pulizia della catena prevede l’utilizzo del petrolio bianco e di un pennello (ovviamente il tutto deve essere svolto a motore spento). Poche e semplici sono le regole da tenere a mente: smontare per prima cosa il coperchio e cercare di far fuoriuscire i residui di grasso e di sabbia. Dopo aver imbevuto il pennello nel petrolio passate a pennellare la catena e ricordate di far sgocciolare l’olio in eccesso in un contenitore e di smaltirlo in un centro di raccolta specializzato.
3. Gli pneumatici
Il controllo delle gomme va fatto ogni 15 giorni massimo. Bisogna prestare particolare attenzione alla loro pressione (tenendo conto della stagione in cui siete e considerando la questione della perdita fisiologica di pressione). L’ideale sarebbe effettuare questo controllo a temperatura ambiente, facendo affidamento su un manometro digitale. Prestate molta attenzione, inoltre, alle screpolatura dovute al consumo delle gomme.
E ora… in sella!