“Non arrendersi mai e lottare sempre e comunque per quello in cui si crede!” è ciò che Eddi La Marra dev’essersi ripetuto a lungo, ed è proprio grazie a questa determinazione e all’appoggio delle persone più care che è riuscito a superare un periodo della sua vita davvero difficile.
Il 27 agosto 2013 Eddi fu protagonista di un brutto incidente a Misano nel corso dei test Superbike nel quale diede una botta importante alla testa e fu poi sottoposto ad un delicato intervento. Quell’anno il vantaggio che aveva conquistato in classifica generale gli consentì comunque di essere proclamato campione italiano. A distanza di 3 anni, dopo la riabilitazione e tanti ostacoli posti sul suo cammino, il pilota laziale è tornato in pista, al Mugello, per la RR Cup. La Marra ha dato il via alla gara in prima fila e ha tagliato il traguardo in volata in seconda piazza, a poco più di un decimo dal vincitore, Alessio Terziani, e dopo aver tenuto la testa del gruppo per buona parte della corsa. Un ritorno, quello di Eddi, che restituisce un po’ di quella serenità che purtroppo è mancata negli ultimi anni. Non finisce qui però: La Marra disputerà in questo weekend (7 e 8 ottobre) l’ultimo appuntamento stagionale del CIV come wild card sulla Ducati del Team Barni, sempre nel tracciato toscano. Due gare di rodaggio in vista del prossimo anno.
Marco Barnabò, Principal Manager: “Sono felicissimo che Eddi possa tornare a correre perché significa che sta bene ed è guarito al 100%. In questi tre anni Eddi non ha mai smesso di crederci un solo giorno, ha lottato contro tutto e tutti dimostrando una tenacia fuori dal comune. Anche se per noi sarà un enorme impegno schierare una terza moto non posso che essere felice di poterlo fare per lui. Eddi ha dato molto a questo sport e purtroppo ha ricevuto poco… Se lo merita e sono orgoglioso di potergli dare questa possibilità. Ovviamente queste due gare saranno per lui un allenamento in vista di un definitivo rientro alla corse nel 2017.”
Eddi La Marra: “È stata una notizia davvero inaspettata, ma che mi ha dato una grande botta di vita! Sono stati tre anni davvero difficili e che non auguro a nessuno. Dopo l’incidente, quando ho realizzato che le moto non sarebbero state più il mio futuro, mi è caduto il mondo addosso. Ho passato momenti davvero duri, ho pianto, ho provato tanta rabbia e ho fatto fatica ad accettare tutto questo. Fortunatamente ho avuto a fianco mio padre, Alessia e tutta la famiglia che ringrazio ancora oggi per essermi stati vicini. Ma ora è arrivato il tempo di voltare pagina e trasformare un incubo in un bellissimo sogno. Sono consapevole che tre anni di stop siano davvero difficili da recuperare: le moto hanno subito una rivoluzione tecnica esagerata e tornare in sella ad alti livelli sarà molto impegnativo. Mi sto allenando tutti i giorni sia in palestra che con la moto da cross, ma la staticità del mio lavoro che mi vede tutti i giorni seduto alla guida del camion, non mi aiuta sicuramente. Andrò con i piedi di piombo prendendo questa grande chance con la giusta filosofia. Ringrazio tantissimo Barni per aver dimostrato ancora una volta di credere in me dandomi questa opportunità e tutte le persone che mi sostengono.” – per quanto riguarda la gara di domenica invece, Eddi ha rilasciato queste dichiarazioni ai colleghi di corsedimoto.com: “Tornando alla gara, è stata combattuta, le moto dei miei avversari andavano davvero forte sul dritto e la pista abbondantemente lavata dalla pioggia e non più gommata come ieri, non ha aiutato. Ho cercato un 1’53.0 che non è arrivato, ma non mi sembra il caso né di cercare scuse, né di fare il difficile. Alla fine sono emerse la mia voglia e le mie caratteristiche di guida che combinate alla moto di Barni, perfetta come sempre, mi hanno consentito di regalarmi questo ritorno super positivo. Adesso la luna di miele con le corse è finita. Inizia il matrimonio vero. Facciamo questa gara del CIV nel prossimo week end e poi ci mettiamo a lavorare a testa bassa per l’inverno.”
La Redazione manda un grosso in bocca al lupo ad Eddi per gli impegni futuri, perché possa realizzare più sogni possibili.