Kenan Sofuoglu ottiene con una gara d’anticipo ciò che gli era sfuggito di mano a Magny-Cours: il quinto titolo mondiale. Dopo la caduta di Randy Krummenacher, il campione del mondo ha dovuto gestire la restante parte della corsa, conclusasi per lui con la vittoria.
Niki Tuuli è stato della partita sino a quando Sofuoglu non ha deciso di staccarlo ed andare via. Per il pilota finlandese giunge la seconda piazza, mentre sul terzo gradino del podio troviamo Kyle Smith, che ha anche corso un rischio nelle fasi finali della gara. Patrick Jacobsen è quarto, mentre Axel Bassani ha la meglio su Jules Cluzel (6°) e taglia il traguardo in quinta posizione, ottenendo così il titolo europeo. Illia Mikhalchik è sesto, mentre gli italiani Ayrton Badovini, Lorenzo Zanetti ed Alessandro Zaccone sono rispettivamente ottavo, decimo e undicesimo. Tra loro troviamo Christoffer Bergman, nono. Altri punti in classifica vengono agguantati da Xavier Pinsach, Hikari Okubo, Luke Stapleford e Zulfahmi Khairuddin.
Al di fuori della zona punti vi sono gli italiani Christian Gamarino, sedicesimo, Michael Canducci, diciassettesimo, Davide Stirpe, ventesimo, e Christopher Gobbi, ventunesimo. Tra i ritirati di giornata vi sono Stefan Hill, Krummenacher, Nacho Calero, Federico Caricasulo e Roberto Rolfo, partito dalla pit-lane per aver sforato il numero di motori utilizzabili.