Il pilota della JiR Moto2 Alex De Angelis partendo dalla terza fila conduce una gara conservativa nelle prime battute per trovare il feeling giusto con la sua MotoBI, dopodiché una serie di giri veloci, tra cui il record di gara con 2’01.003, lo ha portato a ridosso del gruppetto in lotta per il podio e sul finire con un sorpasso deciso ha superato il giapponese Takahashi conquistando un ottimo 4° posto finale.
Una bella prestazione che premia i costanti miglioramenti registrati durante questo week end che permette ad Alex di incamerare i primi punti mondiali, molto importanti in vista del lungo campionato.
Alex De Angelis “Sono contento del risultato perché per come era andata a Jerez e nei primi giorni qui non ce lo aspettavamo del tutto. Sia io sia i ragazzi del team abbiamo fatto valere la nostra esperienza per tirar fuori un quarto posto che è molto importante in chiave campionato. Abbiamo anche fatto il giro più veloce della gara stabilendo il record del circuito quindi siamo soddisfatti. Dobbiamo solo approfondire una problematica relativa al motore che oggi non spingeva forte come negli altri giorni, dovremo indagare ma probabilmente ha risentito maggiormente della temperatura più alta rispetto ai giorni scorsi. All’inizio della gara ho cercato di mantenermi a ridosso dei primi, ho impiegato molti giri per passare Corsi e Pirro, poi sono riuscito ad agguantare il trenino per il podio ma ancora non riuscivo a spingere come avrei voluto. Sono comunque rimasto attaccato e appena Takahashi mi ha lasciato uno spiraglio aperto mi ci sono infilato, prendendo così punti importanti. Il week end è stato importante anche perché ha dimostrato che i nostri progressi sono costanti, ci siamo migliorati persino in warm up e in gara, vuol dire che abbiamo ancora del margine da poter sfruttare. Abbiamo raccolto molti dati che adesso analizzeremo in vista del prossimo GP di Jerez.”
Gianluca Montiron (Team Principal) “Dopo vari stravolgimenti di assetto durante le prove Alex è partito per cercare la confidenza con la sua MotoBI e ha speso molto per riprendere il gruppetto degli inseguitori, superando anche la difficoltà generata dalla caduta davanti a lui di Marquez. Il motore in fondo al rettilineo aveva difficoltà a raggiungere la sua solita velocità massima abituale quindi adesso dovremo indagare meglio questa problematica ma in generale per essere la prima gara e per come era iniziato il week end possiamo ritenerci soddisfatti. Il campionato sarà lungo e combattuto.”
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