Thomas Luthi conquista un turno di qualifiche caratterizzato da numerose cadute (anche la sua) e guadagna la pole position grazie al crono di 1’33.992. A Phillip Island le condizioni meteo continuano ed essere impervie, tra la pioggia che si ripresenta a tratti ed un forte vento.
I primi otto piloti sono racchiusi in un fazzoletto di meno di tre decimi: dalla seconda piazza in poi troviamo un ottimo Mattia Pasini, Sam Lowes (caduto due volte), Sandro Cortese, Jesko Raffin, Jonas Folger, Xavi Vierge e Lorenzo Baldassarri. Franco Morbidelli è nono ed anticipa il campione del mondo Johann Zarco, anche lui scivolato e decimo. L’undicesimo crono viene griffato da Marcel Schrotter, che vede alle sue spalle Takaaki Nakagami, protagonista di una brutta caduta, Simone Corsi, Alex Marquez e Julian Simon. Alex Rins, sedicesimo, finisce il carburante proprio prima di tagliare il traguardo nel proprio giro veloce. Luca Marini è diciottesimo, mentre Alessandro Nocco, sostituto Miguel Oliveira, taglia il traguardo in ventinovesima piazza.
I primi otto piloti sono racchiusi in un fazzoletto di meno di tre decimi: dalla seconda piazza in poi troviamo un ottimo Mattia Pasini, Sam Lowes, Sandro Cortese, Jesko Raffin, Jonas Folger, Xavi Vierge e Lorenzo Baldassarri. Franco Morbidelli è nono ed anticipa il campione del mondo Johann Zarco, anche lui scivolato e decimo. L’undicesimo crono viene griffato da Marcel Schrotter, che vede alle sue spalle Takaaki Nakagami, protagonista di una brutta caduta, Simone Corsi, Alex Marquez e Julian Simon. Alex Rins, sedicesimo, finisce il carburante proprio prima di tagliare il traguardo nel proprio giro veloce. Luca Marini è diciottesimo, mentre Alessandro Nocco, sostituto Miguel Oliveira, taglia il traguardo in ventinovesima piazza.