Chaz Davies fa sua anche la prima manche del Gran Premio del Qatar e conquista la quinta gara consecutiva. Jonathan Rea tenta di tenere il passo del proprio connazionale e ci riesce per buona parte di gara, fino a quando il pilota Ducati decide e riesce a prendere il largo. Con la seconda piazza il pilota nord-irlandese si laurea per la seconda volta consecutiva campione del mondo con una gara di anticipo e diventa il primo pilota a bissare il titolo iridato dopo Carl Fogarty (1998/1999). Sylvain Guintoli torna sul podio nella pista che due anni fa lo vide vincere il mondiale.
Tom Sykes fatica nella prima parte di gara ma riesce a ripredere sul finale Nicky Hayden, quinto e a sua volta in grande affanno a fine corsa dopo un ottima qualifica ed un buon avvio. Dietro è bagarre tra Xavi Forés, Alex Lowes e Jordi Torres, giunti al traguardo in quest’ordine. Michael van der Mark è nono, mentre Lorenzo Savadori completa la top 10, nonostante sia andato lungo nel corso delle prime fasi di gara a seguito di un contatto con Davide Giugliano. Leon Haslam, tornato nel mondiale a distanza di un anno, è undicesimo. Raffaele De Rosa, dopo aver conquistato il titolo della Superstock1000, riceve dal Team Althea la possibilità di correre l’ultimo GP della stagione ed è dodicesimo. Alex De Angelis chiude la corsa in tredicesimo piazzamento, e fa meglio di Roman Ramos e Joshua Brookes, entrambi in zona punti.
Luca Scassa è sedicesimo, mentre Leon Camier cade ma torna in sella ed è diciottesimo. Gianluca Vizziello taglia il traguardo in ventunesima piazza. Giugliano, a seguito del contatto a inizio gara, perde man mano terreno e finirà per ritirarsi a causa di problemi fisici alla spalla infortunata. Concludono prematuramente la corsa anche Pawel Szkopek, Markus Reiterberger e Karel Abraham.
