Una gara 2 divisa in due tranche quella della Superbike. A pochi chilometri dal via, infatti, Lorenzo Savadori accusa un problema tecnico al quale consegue un brutto high-side, per colpa del quale il pilota Aprilia ha riportato uno strappo cervicale e diverse contusioni. Viene esposta la bandiera rossa a causa della presenza di olio in pista. La gara riprende il via per la durata di 16 giri.
Jonathan Rea, che si era già fatto avanti in maniera molto rapida nella prima parte della corsa, scatta dalla pole e mantiene la testa della corsa sino al termine di quest’ultima, costruendo un vantaggio superiore ai 4 secondi. Anche oggi Tom Sykes riesce ad avere la meglio su Marco Melandri nel corso dell’ultima staccata e guadagna la seconda piazza. Il pilota ravennate ha accusato problemi con la leva del freno. Alex Lowes porta la R1 in quarta piazza, mentre Jordi Torres protegge la propria posizione dall’attacco di Chaz Davies, caduto nella prima parte della corsa quando era in lotta per la prima posizione e scattato dall’ultima casella dello schieramento nella seconda tranche di Gara2. Nicky Hayden è settimo, mentre alle sue spalle vi sono Xavi Forés, Roman Ramos e Markus Reiterberger.
Quindici sono i piloti giunti al traguardo. In quest’ordine seguono Alex De Angelis, Riccardo Russo, Ondrej Jezek, Ayrton Badovini e Eugene Laverty. Si ritirano Leon Camier, che accusa la rottura del motore, Randy Krummenacher, Stefan Bradl e Michael van der Mark.