Non mancano le sorprese nella Superbike di Donington Park, con la conferma di Carlos Checa, sempre più leader del campionato, e Marco Melandri che vincendo Gara 1 ed arrivando secondo in Gara 2, rosicchia qualche punticino allo spagnolo dell’Althea Racing e si porta al secondo posto in classifica.
Male il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che incappa in una serie di errori che lo fanno terminare al quarto posto in classifica generale.
Gara 1
Alla sua terza gara in Superbike, Marco Melandri (Yamaha WSBK Team) ha conquistato la prima vittoria in questa categoria al termine di una rimonta che lo ha visto superare tutti i maggiori protagonisti del Campionato. Al penultimo giro ha passato anche Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing), che aveva guidato la gara nelle battute finali, ma in difficoltà con le gomme, ed è andato a vincere. Completa il podio Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che conserva così il primato nella classifica di Campionato. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha concluso al settimo posto e viene superato in classifica da Melandri.
1. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) 34’33.189
2. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) 34’35.644
3. Carlos Checa (Althea Racing) 34’39.028
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) 34’39.365
5. Jonathan Rea (Castrol Honda) 34’42.228
6. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) 34’42.404
7. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) 34’43.149
8. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) 34’48.049
9. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 34’48.066
10. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) 34’49.371
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) 34’59.009
12. Ruben Xaus (Castrol Honda) 35’01.567
13. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) 35’05.058
14. Roberto Rolfo (Team Pedercini) 35’13.204
15. Mark Aitchison (Team Pedercini) 35’33.317
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) 25’35.167
RT. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) 24’17.861
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) 7’43.215
RT. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) 4’37.934
Marco Melandri: “E’ stata una gara fantastica per me, molto combattuta, e all’inizio alcuni avversari erano davvero aggressivi. Io ho mantenuto il mio ritmo e quando sono riuscito a staccarmi, ho trovato Camier e altri davanti a me, quindi c’ho messo un po’ a raggiungere Haslam. A quel punto mancavano pochi giri alla fine e Kuba era parecchio avanti, ma sono riuscito a superarlo. Il feeling con la mia Yamaha è stato ottimo e mi sono divertito molto.”
Jakub Smrz: “Certo mi dispiace non aver vinto, ma è stata una gara davvero bella, sono tornato sul podio e questo è importante. Avevo un ottimo feeling per quasi tutta la gara, la moto era perfetta e solo alla fine, quando il pneumatico posteriore era ormai andato, non ho potuto spingere di più. Marco mi ha passato e non ho voluto rischiare sul finale.”
Carlos Checa: “Ho avuto qualche problemino con il grip del posteriore a inizio gara e ho perso qualche posizione, mi sono anche toccato con qualche altro pilota, ma alla fine ho chiuso una delle gare più emozionanti che abbia disputato, riuscendo a risalire. Quando finalmente avevo raggiunto Haslam, dopo aver spinto al massimo, l’ho superato appena ce n’è stata l’occasione, era l’ultimo giro e ho tagliato il traguardo al terzo posto.”
Gara 2
Checa ha dominato la gara come aveva già fatto a Phillip Island e si è aggiudicato la terza vittoria della stagione, su quattro round disputati. Alle spalle dello spagnolo si è piazzato Melandri, che ha avuto la meglio nel duello con Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team), il quale sale sul podio davanti al suo pubblico. Quarta posizione per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), rallentato da un fuoripista. Max Biaggi è stato escluso dalla gara con l’esposizione della bandiera nera per non aver rispettato la penalizzazione del “ride through”, comminatagli per la partenza anticipata.
1. Carlos Checa (Althea Racing) 34’21.537
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) 34’24.934
3. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) 34’27.439
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) 34’35.379
5. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) 34’35.790
6. Jonathan Rea (Castrol Honda) 34’40.950
7. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) 34’41.815
8. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) 34’42.697
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) 34’45.835
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) 34’46.444
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) 34’53.977
12. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) 34’54.216
13. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 34’55.607
14. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) 34’57.955
15. Roberto Rolfo (Team Pedercini) 35’05.574
16. Mark Aitchison (Team Pedercini) 35’13.949
17. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) 35’18.171
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) 1’41.588
EX. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) 13’50.189
Carlos Checa: “E’ un fantastico inizio di stagione e questa vittoria a Donington è qualcosa di speciale. Abbiamo deciso di montare un pneumatico diverso, con più grip all’inizio, e sono quindi riuscito ad avere più stabilità e una maggiore aderenza. Alla fine la gomma ha ceduto un po’, ma ha retto abbastanza bene. Tutti ricordano quello che mi è successo qui anni fa, ci ho rimesso la milza, quindi è una bella soddisfazione vincere a Donington!”
Marco Melandri: “E’ stata una bella gara per me. Leon era molto veloce, ma per quasi la metà della gara stavo tossendo dentro al casco e avevo difficoltà a respirare, quindi ho perso concentrazione. Dopo un po’ sono riuscito a rimontare, ho fatto del mio meglio, ho passato Leon, ma Carlos era troppo forte per poterlo raggiungere.”
Leon Camier: “Non riesco ancora a crederci ! Ho iniziato la stagione senza essere al 100% della forma fisica, e questo ha vanificato in parti il duro lavoro svolto in inverno quindi arrivare qui, salendo sul podio nella mia gara di casa è straordinario. In gara 1 avevamo avuto qualche problema di assetto che è stato modificato per la seconda manche e gli interventi fatti sono stati efficaci. Ho battagliato con Marco, andava veramente forte, quindi questo terzo posto è davvero fantastico.”