Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) sigla un’impressionante doppietta al proprio esordio in Yamaha. Sono circa 3 i secondi che separano il vincitore della gara dal compagno di squadra, Valentino Rossi, che riesce a sopravanzare sul finale Cal Crutchlow (LCR Honda), sul terzo gradino del podio.
Ottima prestazione per Álvaro Bautista (Pull&Bear Aspar Team), il quale taglia il traguardo in quarta piazza dando le spalle alla coppia del Team Monster Tech3, Johann Zarco e Jonas Folger (giunti alla bandiera a scacchi in quest’ordine). Settima ed ottava piazza per i due alfieri dei Team Octo Pramac Racing, Danilo Petrucci e Scott Redding, mentre la top 10 è completata da Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS) e Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Team), scattato dalla seconda casella dello schieramento.
Conquistano punti iridati anche Loris Baz (Reale Avintia Racing), Tito Rabat (EG 0,0 Marc VDS) e Hector Barbera (Reale Avintia Racing), oltre ai piloti KTM, Pol Espargaró e Bradley Smith. Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), costretto a scontare un ride-through dopo aver dato il via alla gara anticipatamente ed incappato in un contatto con Jorge Lorenzo dopo pochi metri, completa la gara in sedicesima piazza.
Diversi i ritirati di giornata, tra i quali Marc Marquez (Repsol Honda Team), caduto quando aveva in mano la testa della corsa, Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), Sam Lowes (Aprilia Racing Team Gresini), che ha accusato un problema al cambio, Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), quando aveva saldamente in mano la quarta piazza, Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini) che, scivolato, ha coinvolto un incolpevole Andrea Dovizioso (Ducati Team), e per l’appunto Lorenzo che, toccatosi con Iannone dopo aver realizzato una buona partenza, cade e termina nellìimmediato la corsa.
