Jonathan Rea non ha problemi a recuperare posizioni dalla nona casella, dalla quale scattava, e ben presto prende il comando della corsa. Tom Sykes a sua volta parte bene, e, se nelle fasi iniziali perde terreno dal proprio compagno di squadra, riesce pian piano a recuperargli decimi preziosi che lo porteranno immediatamente dietro al codone della sua Kawasaki. Tenterà l’attacco sul rettilineo finale dopo l’ultima variante ma la vittoria gli sfuggirà per 25 millesimi. Per Rea si tratta dell’undicesima vittoria sul tracciato di Assen (settima consecutiva).
Terza piazza per Chaz Davies, in parte penalizzato dal fatto di dover partire dalla decima piazza e dai sorpassi che ha dovuto effettuare mentre i rivali creavano del margine tra sé e gli inseguitori. Soddisfatto della quarta posizione nella gara di casa Michael van der Mark. Alex Lowes si rifà dalla caduta di ieri agguantando una quinta posizione. Bene anche Leon Camier con la Mv Agusta che taglia il traguardo in sesta piazza, tenendo alle proprie spalle Jordi Torres, Eugene Laverty, Nicky Hayden, Stefan Bradl e Román Ramos. In zona punti vi sono anche Leandro Mercado, dodicesimo, Xavi Forés, tredicesimo e scattato dalla pole, Randy Krummenacher, ed Alex De Angelis.
Ayrton Badovini e Raffaele De Rosa sono rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo. Si ritirano Riccardo Russo, Marco Melandri che occupava nel momento della caduta l’ottava piazza, e Lorenzo Savadori.
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