MotoGP, Le Mans: terza vittoria stagionale per Viñales, Rossi cade all’ultimo giro

È proprio il trio della Casa di Iwata a dare spettacolo durante la corsa di Le Mans dopo aver riempito la prima fila della griglia di partenza. Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) conquista la terza gara stagionale e torna in testa alla classifica generale, oltre ad aver siglato il nuovo record della pista: 1’32.309. La lotta per la vittoria nel corso degli ultimi chilometri è tutta tra lo spagnolo e il compagno di box, Valentino Rossi.

Dopo aver recuperato terreno rispetto al leader del gruppo, aver abbassato per ben due volte il record della pista ed esser passato in testa (salvo aver poi ricevuto il contrattacco del vincitore della corsa), il numero 46 cade nel corso dell’ultimo giro, proprio quando stava tentando di riprendersi la prima posizione forzando un po’ la mano. È così che Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) conquista sulla pista di casa il secondo gradino del podio dopo aver guidato il gruppo ed aver mantenuto salda tra le proprie mani la seconda posizione per diverse tornate. Il numero 5 è il primo pilota francese a salire sul podio della MotoGP dal 2009, quando a farlo fu Randy De Puniet. Terza piazza per Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), il quale dopo aver congedato gli inseguitori, si è lanciato all’attacco del team mate, Marc Marquez, caduto a 11 giri dal termine quando occupava la quarta posizione. Andrea Dovizioso (Ducati Team), scattato dalla sesta casella dello schieramento, taglia il traguardo in quarta posizione dopo aver avuto la meglio su Cal Crutchlow (LCR Honda), quinto. Parte bene e recupera diverse posizioni anche Jorge Lorenzo (Ducati Team), sesto all’esposizione della bandiera a scacchi.

Molti i ritirati di giornata. Tutti i piloti giunti al traguardo infatti hanno guadagnato almeno un punto iridato, partendo dalla settima piazza di Jonas Folger (Monster Yamaha Tech3), passando per Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS), Loris Baz (Reale Avintia Racing), Andrea Iannone (Ecstar Suzuki Team), Tito Rabat (EG 0,0 Marc VDS), Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing), Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing) e Sam Lowes (Aprilia Racing Team Gresini), fino ad arrivare a Sylvain Guintoli (Ecstar Suzuki Team), quindicesimo e sostituto di Alex Rins.

Tra coloro che invece non hanno concluso la corsa e hanno chiuso i giochi prematuramente vi sono Álvaro Bautista (Pull&Bear Aspar Team), caduto nel corso del primo giro, Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Team), la coppia del Team Pramac composta da Danilo Petrucci e Scott Redding, ed Aleix Espargaró, ritiratosi per motivi tecnici a 5 passaggi dal termine.

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