Una gara ricca di colpi di scena la prima manche del Gran Premio della Riviera di Rimini. Molti dei protagonisti della corsa sono costretti a sventolare bandiera bianca prima dell’esposizione di quella a scacchi.
Il primo di loro ad abbandonare il gruppo è stato Michael van der Mark, in testa alla corsa per diverse tornate e in grado di creare un piccolo margine tra sé e gli inseguitori. A sette giri dal termine però cade alla curva 13 ed è costretto ad abbandonare incolpevolmente una gara che stava disputando da protagonista. Ora dunque sono le due Ducati e la Kawasaki di Jonathan Rea a giocarsi la vittoria. Ma la giornata non è delle più rosee per nessuno dei tre, infatti a tre tornate dalla conclusione della corsa è la volta di Marco Melandri che scivola quando occupava la terza piazza. A questo punto la bagarre per la vittoria sembra essere un gioco a due, ma proprio nel corso dell’ultimo giro Chaz Davies scivola alla curva 14 e Rea alle sue spalle non può fare nulla per evitarlo. La moto del campione del mondo passerà in parte sulla schiena del gallese che però riesce immediatamente a rialzarsi. La botta è stata per lui importante, ma al momento non sembra vi siano importanti conseguenze. In ogni caso, sarà trasportato all’ospedale di Rimini per ulteriori accertamenti.
Il numero 1 della Superbike, nonostante tutto, riesce a riprendere il via e a tagliare il traguardo in terza piazza. Chi invece trae vantaggio dal caos venutosi a creare nel corso di questa calda prima manche è l’uomo della pole position e a lungo quinto classificato in gara, Tom Sykes, che va a vincere la gara e porta con sé sul podio Alex Lowes in sella alla R1. Jordi Torres regala così un ottimo risultato a BMW e al team italiano Althea con la quarta piazza di oggi. Anche l’Aprilia di Eugene Laverty regala una piccola soddisfazione alla tifoseria italiana grazie alla sesta posizione. Alle sue spalle tagliano il traguardo Randy Krummenacher, Roman Ramos, Lorenzo Savadori e Raffaele De Rosa a completare la top 10. In zona punti troviamo anche Leon Camier, caduto a poche tornate dal finale ma in grado di tornare in pista e tagliare il traguardo in undicesima posizione, seguito da Alex De Angelis, Ayrton Badovini, Ondrej Jezek e Marco Melandri che riesce comunque a completare la gara e a guadagnare un punto in classifica generale.
Tra gli altri ritirati di giornata vi sono invece Fabio Menghi, Leandro Mercado, Riccardo Russo e Stefan Bradl. I primi due a causa di una caduta, mentre gli altri abbandonano prematuramente i giochi a seguito di problemi tecnici.