Dopo il negativo weekend catalano, Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) trova la confidenza che consente a lui e alla sua M1 di concludere la prima giornata del Gran Premio d’Olanda in testa alla classifica dei tempi. Il suo miglior crono è pari a 1’33.130.
Sono Jonas Folger (Monster Yamaha Tech3) e Marc Marquez (Repsol Honda Team) i piloti più vicini alla pole position virtuale, ma sono comunque attardati rispettivamente di 367 e 652 millesimi. È dunque il giovane pilota di Figueres a fare la differenza sul tracciato di Assen, almeno per quanto riguarda la giornata del venerdì. Andrea Dovizioso (Ducati Team), che questa mattina è stato vittima di un guasto tecnico che si è tradotto in perdita d’olio (a causa della quale sono caduti Folger e Lorenzo) sulla pista e conseguente esposizione della bandiera rossa nella FP1, è il primo tra i piloti della Casa di Borgo Panigale ed è quarto nella classifica combinata, anticipando Cal Crutchlow (LCR Honda) e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Le due Yamaha ufficiali montavano quest’oggi un nuovo telaio. Settimo miglior crono di giornata griffato Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), che porta il ritardo dalla vetta della classifica a più di sette decimi. Vi sono 9 piloti racchiusi in un secondo, gli ultimi dei quali sono Johann Zarco ed Álvaro Bautista, rispettivamente ottavo e nono. La top 10 è completata invece da Dani Pedrosa (Repsol Honda Team). Anche per quanto riguarda la Honda, si sono viste in pista novità ma in questo caso dal punto di vista aerodinamico.
Undicesima e dodicesima piazza per Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Team) ed il vincitore dello scorso anno Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS), mentre alle loro spalle soffrono particolarmente in questa giornata Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini) e Jorge Lorenzo (Ducati Team), che non vanno oltre la tredicesima e quattordicesima posizione. Zona punti virtuale chiusa da Scott Redding (Octo Pramac Racing). Fatica molto anche Andrea Iannone (Ecstar Suzuki Team) che realizza quest’oggi in diciassettesimo tempo, mentre il suo team mate, Alex Rins, (rientrato qui dopo un lungo periodo di convalescenza), è diciannovesimo.