Va in archivio la gara sul bagnato di Brno della Moto3 con un Joan Mir che mette un’ulteriore ipoteca sul titolo, allungando su Romano Fenati di 5 punti e dilatando il gap tra i due a 42 lunghezze.
Una gara che ha visto lo spagnolo restare in sordina quasi accontentandosi della quarta posizione fino a 6 giri dal termine, quando ha sfruttato il duello tra Fenati e Bensnyder superandoli entrambi e andando al secondo posto alle spalle di Guevara, da li in avanti il pilota della Leopard Racing ha iniziato ad aprire il gas come non mai e nemmeno un giro dopo era in testa che tentava l’allungo definitivo.
Romano Fenati chiuso nella morsa tra Guevara e Bensnyder ha perso posizioni finendo fino al quarto posto, ma curva dopo curva è riuscito a risalire fino alle spalle di Mir e nei 2 giri finali ha fatto di tutto per superarlo, ma lo spagnolo evidentemente ne aveva di più.
Dalle retrovie è risalito anche Aron Canet, terza forza del campionato, che ha raggiunto il podio sfruttando forse la stanchezza (e la poca dimestichezza ai piani alti) di Bensnyder (4°) e Guevara (5°).
La top 10 è completata da John Mcphee, Marcos Ramirez, Tatsuki Suzuki, Adam Norrodin e Nakarin Atiratphuvapat.
Fuori per un nulla dalla top 10 Andrea Migno (SKY Racing Team VR46) che chiude 11°, gli altri italiani in pista che tagliano il traguardo sono Dennis Foggia (Platinum Bay Real Estate) 14°, Toni Arbolino (SIC58 Squadra Corse) 16°, Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0) 17°, Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3) 21°, Marco Bezzecchi (CIP) 22°, Nicolo Bulega (SKY Racing Team VR46) 23°, Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo) 24° e Manuel Pagliani (CIP) 25°.